"Attenzione a cercare di risolvere i problemi di convivenza in Piazza del Papa espellendo i locali ed i giovani dalla città antica. La città moderna è nata espellendo funzioni: prima i cimiteri, poi gli ospedali, di seguito le fabbriche, negli ultimi decenni le funzioni terziarie e le sedi istituzionali. Oggi ci lamentiamo che le città sono diventate vuote, degradate, prive di servizi.

Gli urbanisti più importanti disegnano la città contemporanea come luogo della mixitè e cioè cercando soluzioni per favorire la convivenza di funzioni: la residenza con i suoi esercizi commerciali di vicinato, il ritorno degli uffici pubblici e privati nel cuore della città, il disegno di quartieri misti vocati a residenza e produzioni non inquinanti. Se vogliamo far rivivere il centro di Ancona, oltre a riqualificarlo con importanti, ma anche piccoli e diffusi interventi pubblici, con una migliore accessibilità e sosta, con progetti per il rilancio del piccolo commercio diffuso, è indispensabile evitare la chiusura di locali di incontro e l’espulsione di fasce di cittadini.

D’altra parte quale sarà il nostro futuro se daremo ai giovani il messaggio che possono fare qualunque cosa purché non disturbino? Quale educazione alla convivenza e al rispetto verrà trasmessa? Perché il loro modo di vivere non può diventare oggetto di ascolto e nel contempo non si chiede loro attenzione anche al modo di vivere di altre età? C’è un evento espositivo nel centro storico di Rimini: la vecchia pescheria e l’area attigua sono diventati il luogo in cui si sono insediate decine di locali pubblici, piccoli ristoranti, osterie, birrerie che di sera riempiono ed animano la città di centinaia di giovani (ed anche li siamo in piena zona residenziale).

In conclusione ritengo sbagliato (oltre che economicamente insostenibile) il trasferimento dei pubblici esercizi in un’area industriale, ritengo invece che si renda quanto mai utile sedersi intono a un tavolo l’Amministrazione Comunale, gli imprenditori di Piazza Del Papa insieme alle loro Associazioni, i rappresentanti dei clienti dei locali e di quelli dei cittadini per studiare una soluzione di convivenza."

Il Direttore Regionale Confesercenti
Ilva Sartini