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Economia

Provincia: nate 56 nuove imprese, una su tre punta sul commercio

Creati 114 posti di lavoro. Sulla tipologia di azienda, il 50% ha avviato una società di tipo individuale, il 27% una società a responsabilità limitata, il 16% una società di persone e il 7% una società cooperativa

Sono positivi i risultati del progetto a sostegno alla creazione di nuove imprese finanziato dalla Provincia di Ancona con oltre 1,3 milioni di euro.

Il progetto prevedeva un contributo massimo per ciascuna nuova impresa pari 25 mila euro, estendibile a 30 mila nel caso fosse presentato da soggetti disabili o svantaggiati come inoccupati e disoccupati di lunga durata, lavoratori in mobilità o in cassa integrazione straordinaria, extracomunitari in possesso di regolare certificato di soggiorno.

Dopo un monitoraggio durato circa una anno e mezzo ci sono i primi dati: 56 le nuove imprese avviate che hanno già creato 114 posti di lavoro, di cui 70 donne 44 uomini. Sulla tipologia di azienda, il 50% ha avviato una società di tipo individuale, il 27% una società a responsabilità limitata, il 16% una società di persone e il 7% una società cooperativa.

Dal punto di vista territoriale, la disponibilità ad affrontare il rischio di impresa si rivela abbastanza omogenea, coprendo complessivamente ben 18 Comuni. Tra questi spiccano Ancona con il 29% dei progetti finanziati, Jesi con il 14% e Osimo con il 13%.

Ma il dato più interessante è sicuramente quello relativo al tipo di attività economica. Il 34% delle nuove aziende punta sul commercio, confermando la vocazione del territorio verso questo settore.  Il 18% sceglie invece i servizi verso le imprese, così come quelle che rivolgono i servizi alla persona, mentre il 12% sceglie il più tradizionale settore manifatturiero. A seguire l'ambiente e il turismo con il 5%, il terzo settore con il 4%, la cultura e la scuola per lingue straniere con il 2%.

"Questa tipologia di interventi - afferma il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - mira a rilanciare l'economia provinciale attraverso l'aumento della competitività e il sostegno all'imprenditorialità locale finalizzata alla creazione di nuova occupazione. I dati positivi emersi dal monitoraggio, più di ogni altra cosa, dimostrano la vitalità imprenditoriale del nostro territorio e la volontà di mettersi in gioco nonostante le difficoltà dettate dalla crisi. Una prospettiva che ci consente di guardare con maggior fiducia al futuro".

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