Liti pendenti, arriva la sanatoria. C’è tempo fino al 30/11
Nelle Marche sei mila cittadini potranno versare una somma parziale per porre fine ai vecchi contenziosi con l'Agenzia delle Entrate
Una buona occasione per “fare pace con il fisco”. L’Agenzia delle Entrate ricorda che entro il 30 novembre i contribuenti che hanno un contenzioso pendente non superiore ai 20 mila euro possono versare un importo ridotto, commisurato al valore della lite e al risultato del giudizio (minimo 150 euro, se la lite non supera i 2 mila euro di valore) e metterci finalmente una bella pietra sopra.
Nella Regione Marche sono ben 6mila le liti che potrebbero fruire della sanatoria. Il sito dell’ente fiscale fornisce ulteriori informazioni a riguardo, vediamo le principali:
Come versare
I versamenti devono essere effettuati in unica soluzione.
Gli importi da versare per la definizione delle liti fiscali pendenti sono rapportati al valore della lite, che si calcola in base all’importo delle tasse contestate in primo grado (escludendo gli interessi).
Quanto costa?
Le somme da versare, sempre secondo il sito, sono le seguenti:
150 euro per la lite inferiore ai 2mila euro
10% del valore della lite se l’ultima sentenza è stata favorevole al contribuente
50% del valore della lite se l’ultima sentenza è stata favorevole all’Agenzia
30% se non c’è stata ancora alcuna sentenza.
Per ciascuna lite fiscale deve essere effettuato un distinto versamento.