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Economia Jesi

Liomatic, si rompe il tavolo delle trattative: «Nessuna garanzia per i lavoratori»

L'accusa arriva direttamente dalla Filcams Cgil Ancona che, senza giri di parole, afferma che l'azienda «non offre garanzie sul futuro dei lavoratori».

JESI - Vertenza Liomatic, si rompe il tavolo delle trattative. L'accusa arriva direttamente dalla Filcams Cgil Ancona che, senza giri di parole, afferma che l'azienda «non offre garanzie sul futuro dei lavoratori».

A parlare è il segretario generale Carlo Cotichelli. «A parole, il gruppo sostiene che non licenzia ma non è disposto a sottoscrivere alcun documento in merito e, dunque, non ci sono prospettive per i prossimi mesi e i dipendenti rischiano il posto». I trasferimenti stabiliti in modo unilaterale dall’azienda «sono discriminatori perché decisi non sulla base di criteri oggettivi». Non solo. Ad oggi, rilancia Cotichelli, «il gruppo non ha fatto alcun dietrofront rispetto alla chiusura dello stabilimento di Jesi». Il confronto tra sindacati e azienda si è dunque rotto. «Restano le nostre  perplessità – insiste Sara Dominella, segreteria provinciale Filcams Cgil -: le richieste sindacali rifiutate integralmente dall’azienda durante gli incontri ci hanno consegnato un quadro decisamente preoccupante. Chiederemo alla Regione di essere riconvocati quanto prima per aggiornare la situazione e chiarire i motivi della rottura delle trattative».

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