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Economia

Piano nazionale di ripresa e resilienza, Legacoop Marche: «Si intravede un'inversione di tendenza positiva»

Il dato è emerso durante l'assemblea regionale di metà mandato dell'associazione

Le cooperative di Legacoop Marche puntano anche sugli investimenti. «L'andamento - si legge nell nota - è emerso durante l'assemblea regionale di metà mandato dell'associazione, che si è svolta sia on line sia in presenza all'hotel Finis Africae a Senigallia. Incontro dedicato ad un primo approfondimento delle opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».

«Dalla ricerca congiunturale del Centro studi Legacoop che ha coinvolto anche un largo campione delle cooperative marchigiane, illustrata dal presidente Mattia Granata, è emerso che dopo un primo semestre 2021 negativo, come per tutto il sistema imprenditoriale, il 70% delle coop aderenti prevede per il secondo semestre un'inversione di tendenza per l'economia, con il 35% delle imprese che lo rimarca fattibile anche nel proprio settore di appartenenza. Di rilievo che un terzo delle cooperative prevede di realizzare investimenti nella seconda metà dell'anno».

Un segnale di miglioramento per il sistema di Legacoop Marche, che raggruppa 286 cooperative con più di 244 mila soci, 13 mila occupati e un fatturato 2020 che si attesta su 1,7 miliardi di euro. All'assemblea dei delegati, introdotta dal direttore regionale di Legacoop Marche, Fabio Grossetti, sono intervenuti per un saluto l'assessore all'Urbanistica del Comune di Senigallia, Gabriele Cameruccio, e il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini.

«Le Marche crescono cooperando - ha detto il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo - dobbiamo immaginare un'economia proiettata nel mondo ma sviluppata nel territorio. Abbiamo bisogno di investire sulla qualità della vita per i nostri figli, le nostre famiglie, per tutti noi. La cooperazione è il modello strategico che sa conciliare il lavoro con lo sviluppo sostenibile economico e sociale. Abbiamo voluto ritrovarci tutti insieme qui per poterci simbolicamente abbracciare dopo i tanti mesi vissuti lontani per il Covid. Ora, insieme, continuiamo un cammino per la crescita economica e la coesione sociale che non si è mai interrotto». L'assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli, ha sottolineato l'importanza di «cooperare per programmare e utilizzare le risorse congiunte dei fondi strutturali 2021-2027 e del Pnrr che saranno a disposizione delle Marche. I soldi non sono tutto ma insieme dobbiamo impegnarci per condividere programmi e progetti per la crescita della nostra regione». Anche risorse come quelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui hanno parlato Giorgio Bisirri, presidente Marche Servizi, e Marco Marcatili, responsabile sviluppo Nomisma. Per quest'ultimo, però, il Pnrr non può essere considerato «una magia per il futuro. È una parte della soluzione, non la soluzione. Dobbiamo continuare a contare su di noi, sulle nostre capacità costruttive e sociali per affrontare i prossimi anni». Per il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti, che ha concluso l'assemblea, «la cooperazione può in questo momento giocare il suo ruolo storico e continuare ad essere il riferimento economico e sociale per le persone con il protagonismo e la responsabilità nell'assicurare servizi e prodotti che ci è stato riconosciuto durante l'emergenza sanitaria. Abbiamo la voglia e le capacità di affrontare il periodo che stiamo vivendo e lo faremo con lo stesso impegno e solidarietà che ci caratterizza».

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