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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Lardini finanzia la ricerca: l'Università per il fashion hi-tech

Accordo tra l'azienda tessile di Filottrano e la Politecnica delle Marche: saranno finanziati 5 progetti di ricerca nel campo dell'energia, del marketing e dei tessuti ad alta tecnologia

Imprenditoria e università insieme per il Made in Italy. L'accordo è stato sottoscritto da Andrea Lardini, titolare dell'omonima azienda tessile di Filottrano, e da Sauro Longhi, rettore dell'Università Politecnica delle Marche. Il primo mette sul piatto 125mila euro da destinare a 5 ricercatori che lavoreranno ad altrettanti progetti dedicati a nuovi modelli di business, processi di ottimizzazione dei processi produttivi, nuovi materiali hi-tech, automazione industriale e gestione energetica degli impianti produttivi. L'assegno di ricerca è uno degli strumenti con i quali l'Ateneo dorico promuove la formazione alla ricerca. L'intenzione è quella di andare a cercare finanziamenti anche tra i fondi europei. Intanto però si parte con lo stanziamento di Lardini.

Bandi pubblici in arrivo e durata annuale del progetto perché «siamo alla ricerca di idee nuove – spiega Lardini – se si vuole essere i primi della classe serve umiltà e confronto. Conoscenza e motivazioni. Vestire oggi è un'ambizione: si compra per capriccio, non per esigenza. Di qui, l'importanza del capo singolo. Nella nostra azienda lavorano molte persone under 30 perché dobbiamo essere veleci anche mentalmente per capire le esigenze sempre nuove dei clienti». «Andrea Lardini è sempre stato attento all'innovazione – commenta Longhi – la manifattura oggi deve orientarsi su un mercato ampio e su prodotti personalizzati. Per questo è necessario digitalizzare i processi produttivi e renderli più flessibili. Per noi si tratta di un accordo importante che ci permette di perseguire la nostra attività di diffusione, valorizzazione e promozione della ricerca».

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