rotate-mobile
Economia

Treni: vertice Marche - Abruzzo per potenziare l'Adriatica

Gli assessori ai Trasporti Viventi e Morra, si sono incontrati ad Ancona per rilanciare la linea adriatica, penalizzata dalla riduzione dei servizi e dei collegamenti ferroviari

Gli assessori ai Trasporti delle Marche, Luigi Viventi, e dell’Abruzzo, Giandonato Morra, si sono incontrati ad Ancona, presso la sede della Giunta regionale, per definire una strategia comune per attivare “un’azione forte” nei confronti del Governo nazionale. L’obiettivo è rilanciare la linea adriatica, penalizzata dalla riduzione dei servizi e dei collegamenti ferroviari.  
Con il nuovo orario invernale, i collegamenti sulla lunga percorrenza hanno subito una diminuzione delle fermate: aseguito delle proteste delle Regioni in cui transitavano questi treni, sono state ripristinate  numerose fermate nell’Emilia Romagna, ma non nelle Marche e in Abruzzo.
I Frecciabianca (ex Eurostar City) sostano solo ad Ancona, saltando Pesaro e San Benedetto del Tronto, mentre in Abruzzo non si fermano a Pescara, Giulianova e Vasto.
Gli InterCity hanno poi ridotto due corse e nella fascia notturna non fermano più nelle Marche e in Abruzzo, dando vita a un paradosso, sottolineato dai due assessori: “Nelle Marche transitano e non si fermano, a Pescara si fermano ma non fanno salire i passeggeri”.

Commenta Viventi. “Senza le fermate cancellate, [l'Adriatica, ndr] è una linea monca, che non serve al territorio e allo sviluppo economico del Paese. […] Una programmazione ferroviaria oculata non può seguire la politica del canguro, saltando in maniera scriteriata realtà importanti come Pesaro, San Benedetto del Tronto, Pescara, Giulianova e Vasto”.
“Abruzzo e Marche chiedono di essere ascoltate dal Governo per rappresentare le esigenze dei loro territori – ha ribadito Morra – Sollecitano un incontro perché hanno argomenti validi da portare al confronto istituzionale. Come assessori ai Trasporti, partecipiamo, a Roma, al Tavolo tecnico sul trasporto pubblico locale che dovrà concludere i lavori entro il 31 marzo. Chiediamo di poter essere ascoltati anche sulle questioni delle linee ferroviarie nazionali”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treni: vertice Marche - Abruzzo per potenziare l'Adriatica

AnconaToday è in caricamento