Monsano: un “patto” tra impresa e amministrazione contro la crisi
Incontro tra il sindaco Fioretti e il segretario della Confartigianato di Jesi: riviste al ribasso le aliquote IMU, del 4‰ per l'abitazione principale e e al 9‰ quella su tutte le altre tipologie di beni immobili
Un “patto” per attraversare la crisi e sostenere il tessuto produttivo. Si è svolto un incontro tra il primo cittadino di Monsano Gianluca Fioretti e Giuseppe Carancini segretario della Confartigianato di Jesi con l'obiettivo di "gettare le basi per un rapporto sempre più stretto e proficuo, per individuare iniziative utili al sostegno delle realtà imprenditoriali presenti sul territorio soprattutto in un momento di difficoltà generalizzata come quello che stiamo vivendo".
In Vallesina ci sono 6,58 imprese artigiane ogni 100 famiglie e danno lavoro a più di 3.000 addetti. E’ necessario preservare questo tessuto produttivo e sostenere le nuove attività dei giovani, ha detto Giuseppe Carancini , con finanziamenti che permettano la fase di start up.
Il Sindaco Gianluca Fioretti ha rimarcato l’impegno del Comune nel mantenere una contenuta pressione fiscale: riviste al ribasso le aliquote IMU, del 4‰ per l’abitazione principale e e al 9‰ quella su tutte le altre tipologie di beni immobili. Un segnale forte per andare incontro alle difficoltà delle famiglie e delle numerose attività produttive presenti nel territorio comunale.
«È stato un incontro estremamente cordiale e costruttivo - ha commentato Giuseppe Carancini - e ci ha consentito di approfondire con il Sindaco tante tematiche che saranno anche oggetto di una successiva riunione. Le piccole imprese rappresentano l'ossatura del sistema economico e produttivo del nostro territorio e le istituzioni pubbliche, soprattutto a livello territoriale, possono e devono saperne cogliere le esigenze e le necessità a tutela di moltissime aziende e famiglie, con progetti finalizzati al sostegno e allo sviluppo.”
A tale proposito tra le richieste avanzate dalla Confartigianato anche un intervento finanziario da parte del Comune per incrementare il Fondo Centrale di Garanzia volto a sostenere l’accesso al credito delle imprese.