rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Crisi infinita, moria di imprese: male Ancona e Senigallia, bene Jesi e Osimo

Il capoluogo regionale ha perso centinaia di attività che non sono state compensate dalle nuove aperture. Male il commercio: -4%. Ecco il punto nei 5 maggiori centri della provincia

Ancona, crolla il commercio 

Per popolazione e numeri, il capoluogo dorico è la realtà con più imprese attive: ben 8.172 allo scorso aprile. Dal 2013 al 2017 le imprese sono calate del 2,06%, 174 imprese in meno, -46 considerando solo l'ultimo anno. Di queste ben 2.685 sono attività commerciali, il settore che più ha subito le sferzate della crisi in questi anni. Tra il 2013 e il 31 dicembre 2017 il settore ha perso 114 unità, quasi il 4%. Male anche l'edilizia con 75 imprese attive in meno (-7,68%) mentre si può sorridere per i servizi turistici di alloggio e ristorazione: ce ne sono 43 in più rispetto al 2013 (quasi l'8%) mentre sono 34 in più le attività di noleggio o agenzie viaggi (+12%).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi infinita, moria di imprese: male Ancona e Senigallia, bene Jesi e Osimo

AnconaToday è in caricamento