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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Uscita Ovest: firmata oggi la convenzione tra imprese e Ministero

La durata della concessione è fissata in 36 anni. Il costo complessivo dell'intervento è pari a 479,8 milioni di euro, al netto dell'IVA. Il piano finanziario prevede il completo ammortamento dell'opera a fine concessione

E’ stata completata oggi la stipula della Convenzione per la concessione per l’Uscita a Ovest tra il promotore ATI Impregilo spa - Astaldi Spa -  Pizzarotti Spa - Itinera SPA e la stazione appaltante, trasferita nel luglio dello scorso anno da ANAS  al Ministero delle Infrastrutture che già a fine agosto aveva avuto un primo via libera.

“E’ un’ottima notizia – commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca - Il collegamento porto-autostrada si rende sempre più urgente non solo per alleggerire la viabilità interna di Ancona, ma anche e soprattutto per dare respiro e prospettive di crescita al sistema logistico porto-aeroporto-interporto. Grazie all’azione di sostegno all’ internazionalizzazione delle pmi svolta dalla Regione e alla crescita dell’export con conseguente intensificazione della movimentazione delle merci, le Marche sono oggi dotate di una piattaforma logistica di strategica importanza a livello internazionale. L’Uscita dal porto di Ancona è un’opera fondamentale per la logistica di questo territorio, che agevola la fluidità del traffico e l’abbattimento degli indici di gas climalteranti. Un grande beneficio per i cittadini del capoluogo e di tutte le Marche. Oggi è una giornata davvero importante per il sistema infrastrutturale della nostra regione perché contemporaneamente si è abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Sappanico nell’ambito della terza corsia dell’autostrada e si è segnato lo storico avvio del collegamento porto-A14. Ho appena parlato con il Ministro Lupi che si è detto un po’ rammaricato per le polemiche dei giorni scorsi, che non comprendevano le difficoltà di una procedura molto complessa, su cui ci siamo tutti particolarmente impegnati, ma contento del risultato raggiunto oggi con la firma della convenzione. Dopo la nomina del presidente dell’Autorità Portuale – conclude - un altro importante risultato per Ancona, che farà contenti il sindaco Mancinelli ed i cittadini dorici. Avevamo preso due impegni che in poche settimane sono stati onorati. Ora barra dritta per risolvere definitamente i problemi della Ancona nord -Senigallia e soprattutto della Ancona-Perugia con la cessione del ramo di azienda di Impresa spa”.

“Esprimo grande soddisfazione – spiega l’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi - perché è anche grazie alla forte azione di vigilanza e al pressing effettuato dalla Regione sul governo centrale che oggi vediamo finalmente concretizzarsi questa infrastruttura che le Marche attendono da anni per il sostegno e lo sviluppo di tutto il territorio e propedeutica al rilancio del porto di Ancona  . Ora è necessario che le istituzioni e il Comune di Ancona intensifichino ancor di più l’impegno per recuperare  i ritardi”.

La durata della concessione è  fissata  in  36 anni. Il costo complessivo dell'intervento è pari a 479,8  milioni di euro, al netto dell'IVA, di cui 353,3 milioni di euro per  lavori, 12,8 milioni di euro per oneri di sicurezza e 113,7 milioni di euro per somme a disposizione. La  realizzazione  è prevista  mediante integrale ricorso alla finanza di progetto e il piano finanziario prevede il completo ammortamento  dell’opera a fine concessione.  Il tracciato ha origine all’altezza di via Enrico Mattei, con un nuovo svincolo sull’asse attrezzato, comprensivo delle connessioni con la nuova darsena ed il porto storico. Superato questo, il tracciato si mantiene in viadotto, e dopo un tratto in rettilineo scavalca il fascio di binari della stazione di Ancona, imboccando in galleria la rupe della Palombella, all’altezza della ex scuola elementare Benincasa. All’uscita dalla galleria, il collegamento viaggia per circa 250 m a mezzacosta, e curvando decisamente in direzione ovest si riporta in galleria per circa 3 km. La strada fuoriesce poi nella vallata Valle Lunga e prosegue nel fondovalle sino alla sua parte meridionale, dove è localizzata l’area di pedaggio e lo svincolo di innesto sulla A14. La connessione con la SS16 è realizzata con una bretella di collegamento che costeggia il fosso Barcaglione e si attesta sulla Statale in località Madonna del Carmine tramite uno svincolo.

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