Tagli ai trasporti: il sindaco Gramillano scrive a Ministero e Regione
Il sindaco Fiorello Gramillano ha scritto al Ministro ai Trasporti Passera per manifestare preoccupazione riguardo la situazione dei trasporti pubblici e del collegamento ferroviario ad Ancona
Il sindaco Fiorello Gramillano ha scritto al Ministro ai Trasporti Corrado Passera per manifestare la preoccupazione dell’Amministrazione comunale riguardo la situazione che si verrà a creare sul piano dei trasporti pubblici e del collegamento ferroviario nella nostra città e per sollecitare un suo intervento “che possa rendere meno pesante l’isolamento a cui di fatto i tagli ci costringono” e verifichi “tutte le soluzioni possibili per scongiurare ad Ancona il pericolo di essere emarginata”.
Il sindaco ha scritto poi all’assessore regionale Luigi Viventi per sollecitare la convocazione urgente di un incontro con Trenitalia, con il Ministero dei Trasporti e con Ferrovie dello Stato al fine di tutelare insieme gli interessi del nostro territorio.
La grave questione dei tagli ai trasporti ferroviari e non solo anche sarà portata alla discussione del prossimo consiglio comunale.
“Le annunciate soppressioni di alcuni treni veloci verso Roma e Milano e di molti collegamenti ferroviari locali delineano uno scenario insostenibile per un capoluogo di regione, sia dal punto di vista del servizio ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori pendolari, sia sul piano ambientale – ha scritto il sindaco.
“La città di Ancona, già definita marginale per la sua particolare conformazione geografica, si troverebbe ad essere penalizzata in modo risolutivo – prosegue la lettera indirizzata al Ministro - proprio nel momento in cui sta costruendo un ruolo centrale nel bacino dell’Adriatico e nel progetto di macro regione adriatico-ionica.
La preoccupazione dell’Amministrazione comunale – conclude la lettera - è inoltre quella di vedere progressivamente aumentare il trasporto privato su gomma per compensare le mancanze di collegamenti pubblici su rotaia, con evidenti, negative, ripercussioni sull’inquinamento e sulla vivibilità.
Tagli così pesanti ai collegamenti ferroviari rischiano di compromettere anche il progetto di metropolitana di superficie a cui da anni stiamo lavorando insieme a Provincia e Regione e tutti gli sforzi fatti per agevolare proprio il mezzo pubblico.
Ci rendiamo perfettamente conto del momento storico di crisi che il Paese sta vivendo e della necessità di ottimizzare le risorse: in questa ottica abbiamo iniziato a lavorare a un piano di ottimizzazione del trasporto pubblico locale che possa ridurre ridondanze e corse con bassi tassi di utilizzo. Ma la nostra città – conclude il primo cittadino - ha necessità di apertura e collegamento con il resto del Paese”.