Conerobus: quel buco da 2,5 milioni sfuggito al Comune
L'Esecutivo ha dato mandato al direttore generale di valutare "tutte le azioni possibili da mettere in campo per verificare le responsabilità della mancata comunicazione di un disavanzo così importante"
La giunta comunale ha indetto per l’inizio della prossima settimana un tavolo di confronto con i soci di Conerobus, Provincia e Regione, per valutare "la situazione finanziaria dell’azienda di trasporto pubblico emersa improvvisamente nella sua gravità solo in seguito alle annunciate dimissioni del suo presidente".
La giunta ne ha discusso nella seduta di oggi, “esprimendo stupore e forte preoccupazione per il deficit comunicato alla stampa, previsto per il 2012 di circa 2 milioni e mezzo di euro, del quale non era stata finora portata a conoscenza né attraverso le consuete relazioni istituzionali né, come prassi imporrebbe, attraverso un piano industriale.
L’Amministrazione aveva approvato nelle scorse settimane un piano di razionalizzazione delle linee urbane di trasporto proposto dall’azienda per contenere costi, presumendo che il passivo ammontasse per quest’anno a una cifra simile a quella dello scorso anno, vale a dire a 500 mila euro”.
Per questo l’Esecutivo ha dato mandato al direttore generale di valutare “tutte le azioni possibili da mettere in campo per verificare le responsabilità all’interno di Conerobus della mancata comunicazione di un disavanzo così importante che avrebbe dovuto essere condiviso con tempestività”.