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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

C’è crisi? Apriamo un’impresa! Le storie di 3 neoimprenditori

Gian Piero Bignozzi, Michele Tramonti e Alessandra Basile sono tre dei partecipanti al progetto Crea Impresa promosso dalla Cna, ecco le loro storie

Tre imprese, tre racconti, tre storie che testimoniano la voglia di intraprendere e fare impresa anche in questi tempi di crisi. Sono le aziende nate dal progetto Crea Impresa della Cna, un pacchetto di servizi e di consulenza rivolto a chi vuole avviare un’attività sua non sa da che parte cominciare.

C’è Gian Piero Bignozzi, che ha inaugurato da poco Il Vinaio in via Loreto, dietro il mercato di Piazza d’Armi, dove vende vino e olio sfusi di qualità: “Volevo aprire un’attività di una tipologia non esistente – afferma – e la consulenza di Cna, abbinata al prestito d’onore, mi ha permesso di muovermi bene e velocemente”.
Il Vinaio sta andando discretamente, se si considera che ha aperto solo da tre mesi e che non sta ancora facendo pubblicità, ma è già abbastanza conosciuto.

Anche Michele Tramonti è contento. La sua MT fa manutenzione di impianti fotovoltaici: non avendo esperienza si è appoggiato alla Cna per partire. “Lavoro in collaborazione con un’impresa che mi dà molti incarichi – racconta - dunque sono felice di aver aperto questa attività, il da fare è tanto e ci stiamo guardando intorno per valutare se cominciare a lavorare anche su altre fonti di energia rinnovabili”.

Infine c’è la A.B. Wedding Planner di Alessandra Basile, che propone una formula nuova per noi, ma consolidata in altri Paesi: l’organizzazione di matrimoni. “Mi sono rivolta a Cna su consiglio di un’amica che ha aperto con loro un centro estetico e mi sono trovata bene perché sono stata seguita per quello che mi serviva, in più ho goduto del prestito d’onore, perché la Regione ha creduto in me ed ha appoggiato la mia idea. Io in realtà sono un avvocato, ma di avvocati ce ne sono troppi, allora ho cominciato a frequentare dei corsi sul wedding planning a livello amatoriale e poi ho pensato di farne un lavoro”.

“Non c’è che sperare che la voglia di impresa sia contagiosa - dice Lucia Trenta, segretaria della Cna di Ancona - e che sempre più giovani come Gian Piero, Michele ed Alessandra decidano di investire su se stessi. Noi, in Cna, siamo pronti ad appoggiarli con professionalità, attenzione e con tutte le informazioni su requisiti, adempimenti burocratici e possibilità di finanziamento”.


 
 

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