Approvato dal Consiglio comunale di Ancona l’aumento Imu sulla prima casa, che si alza al 5,5 per mille per poi salire ancora fino al tetto del 6 per mille nel 2013. Hanno votato sì 21 consiglieri, mentre hanno espresso parere contrario in 10. Favorevole all'emendamento il gruppo Pd – che ha comunque ribadito la road map che, dopo aver sistemato i conti, deve portare l’amministrazione a nuove elezioni nel 2013 – e la presidente Perticaroli (Api). Assenso anche da parte degli Idv Tagliacozzo e Micheli, mentre non erano presenti al momento del voto i colleghi di partito Filippini, Brandoni e Fusco.
Contraria ovviamente l’opposizione, che ha però visto allargare il fronte del no con il Ps (con il capogruppo Vichi non presente) e l’Udc, che proprio sul tema della tassa sulla prima casa aveva sancito lo strappo con l’esecutivo Gramillano.

L’aumento Imu (che prevede anche un’aliquota del 10,6 per mille per le seconde case, gli immobili sfitti e le sedi delle banche) porterà nelle casse del Comune – calcola il Messaggero – 43 milioni di euro, che secondo le intenzioni del Municipio dovrebbero ripianare i debiti dello Stabile, coprire i risarcimenti dovuti per le cause legali perdute e “tappare il buco” dei minori trasferimenti dello Stato.

Proseguono intanto le sedute-fiume a Palazzo del Popolo: si discute ancora oggi e domani, poi dal 16 al 19 per il riequilibrio di Bilancio.

L'APPELLO DELL'OPPOSIZIONE. Il Consigliere Pdl Daniele Berardinelli lancia su Facebook l'appello alla cittadinanza "Ancora non c'è stato il voto finale: hanno approvato per ora l'emendamento della maggioranza che innalza l'IMU al 5,5 per mille quest'anno ed al 6 per mille nel 2013, ma ancora il voto finale sulla delibera non c'é stato! Aiutateci nella battaglia per non farlo approvare, venite in Consiglio comunale al Palazzo degli Anziani!"