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Tasse e sprechi, la rabbia degli artigiani: “Pronti a mobilitarci”

Al Comitato Intercomunale di Ancona della Confartigianato imprenditori esasperati. Da una parte le tasse che prosciugano i bilanci aziendali. Dall'altra le pubbliche amministrazioni che non contengono gli sprechi e offrono servizi inefficienti

Imprenditori esasperati. Da una parte le tasse che prosciugano i bilanci aziendali. Dall’altra le pubbliche amministrazioni che non contengono gli sprechi e offrono servizi inefficienti. La voglia di manifestare cresce come la rabbia e un profondo sentimento di disagio è quello emerso nel corso del Comitato Intercomunale di Ancona della Confartigianato che si è svolto presso il centro direzionale dell’Associazione.

Presenti i massimi vertici provinciali, il Presidente e il Segretario Valdimiro Belvederesi e Giorgio Cataldi, quindi Marco Pierpaoli, responsabile Confartigianato per il mandamento e i Presidenti dei singoli comitati del territorio Paolo Longhi (Ancona), David Piangerelli (Camerano, Numana, Sirolo), Graziano Ragaglia e Fabio Zagaglia (Comitati di Ancona Nord).

Tra le diverse e numerose istanze presentate dagli imprenditori intervenuti, l’imposta sui rifiuti TARES è uno dei problemi più sentiti. La tassa è percepita come assolutamente iniqua e il rincaro di spese del tutto insostenibile. Per rispondere a questa difficoltà delle imprese la Confartigianato ha messo in campo un nuovo servizio di consulenza gratuita, e tutti gli uffici dell’Associazione diffusi nel territorio provinciale sono a disposizione di chi ha bisogno di informazioni o vuole avere un parere sulla cartella TARES, in arrivo proprio in questo periodo, per capire se vi sono margini per una detrazione o se vi siano errori di conteggio.  

L’imposta sui rifiuti TARES è stata anche oggetto di una indagine congiunta delle Associazioni Artigiane e di un incontro con i Sindaci della provincia al fine di sensibilizzare le istituzioni a questo tema.
Sono tanti gli argomenti su cui la Confartigianato si sta confrontando con la propria base associativa. L’Associazione sta incontrando i dirigenti locali su tutto il territorio per ascoltare le problematiche delle micro e piccole attività e per concordare le iniziative più opportune da intraprendere in risposta a tematiche importanti per il futuro dell’artigianato.

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