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Economia

Coldiretti Marche: "600mila euro di fondi a rischio per burocrazia lumaca”

La Regione ha pubblicato il bando lo scorso 8 maggio, con scadenza dopodomani, mercoledì 15 maggio. Troppo poco per permettere alle imprese di predisporre le domande

Seicentomila euro rischiano di non essere utilizzati dalle imprese agricole delle aree svantaggiate delle Marche. A denunciarlo è la Coldiretti dopo i ritardi accumulati nella predisposizione del bando per i fondi europei destinati agli agricoltori (indennità compensativa) che operano in queste zone. Un problema grave, scrive la Coldiretti, poiché va a togliere risorse preziose alle aziende in un momento di crisi.

Nonostante le procedure fossero state definite già ad ottobre, la Regione ha pubblicato il bando lo scorso 8 maggio, con scadenza dopodomani, mercoledì 15 maggio. Un lasso di tempo insufficiente a permettere alle imprese e ai Centri di Assistenza agricola (Caa Coldiretti) sul territorio di predisporre le domande, con il concreto rischio di non utilizzare i finanziamenti comunitari.

A rimetterci potrebbero essere oltre trecento aziende e allevamenti che lavorano nei territori cosiddetti svantaggiati, dove le caratteristiche del suolo e del clima rendono più difficile portare avanti la produzione agricola. Zone, tra l’altro, nelle quali è importante garantire una costante manutenzione per scongiurare il pericolo dissesto. A complicare ulteriormente la situazione è intervenuta l’aggiornamento del sistema informatico per la presentazione delle domande, che ne ha fortemente limitato la funzionalità.

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