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Economia

Coldiretti, conto energia: certificare la qualità del legno marchigiano

L'associazione: "L'obiettivo deve ora essere l'introduzione di una certificazione della provenienza e qualità del pellets, del cippato e della legna da ardere"

“Il via al conto energia termico è una opportunità per gli agricoltori ma bisogna intervenire ora anche sulla catena commerciale della legna, incentivando la produzione di biomassa made in Marche e valorizzando il lavoro delle nostre circa 1.500 aziende agricole forestali”. Questo il commento di Coldiretti all’annuncio da parte della Regione della pubblicazione del decreto ministeriale.

Tra le novità più importanti per il settore agricolo la possibilità di effettuare gli interventi non solo negli edifici, ma anche nei fabbricati rurali esistenti. Per le sole aziende agricole, è incentivabile non solo la sostituzione ma anche l’installazione ex novo di impianti di climatizzazione invernale a biomassa.

“L’obiettivo deve ora essere l'introduzione di una certificazione della provenienza e qualità del pellets, del cippato e della legna da ardere – si legge in una nota dell’associazione dei coltivatori diretti – Questo volano porterebbe infatti notevoli benefici alla migliore gestione dei boschi e allo sviluppo di una filiera locale di produzione del biocombustibile, scongiurando il rischio di importazioni”.

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