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CNA, II trimestre delle imprese: c'è la quantità ma incertezza sulla qualità

La CNA di Zona Sud di Ancona ha elaborato i dati relativi al II trimestre 2015 dell’andamento dei più importanti comparti produttivi; dai dati si rileva una ripresa dell’avvio delle attività, ma numericamente pesano i comparti “atipici”

CASTELFIDARDO – La CNA di Zona Sud di Ancona ha elaborato i dati zonali provenienti da Infocamere sulla nati mortalità del II trimestre riguardanti tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio.

Il totale delle imprese nate nel secondo semestre dell’anno nella bassa Valle del Musone (sia artigiane che non) sono 131 contro le 66 cessate con un saldo di 65 imprese. Un passo notevole in termini numerici se si considera l’andamento congiunturale (cioè rispetto alla statistica del I trimestre 2015) dove si registravano dati preoccupanti: 163 imprese nate contro le 193 cessate con un saldo addirittura negativo di 30 imprese. Da rilevare che l’andamento tendenziale è in linea con l’anno precedente: facendo un raffronto con il II trimestre 2014 si può notare come l’anno scorso i dati su nati mortalità erano simili alla rivelazione di oggi con 121 imprese nate contro le 66 cessate e con un saldo positivo di 55. Questo potrebbe segnalare che il periodo migliore per aprire una attività è il II semestre dell’anno e quindi i dati di oggi potrebbero non essere un segnale della tanto agognata ripresa. Occorre quindi attendere i dati finali dell’anno.

Il comune più vivace, calcolando le percentuali di imprese nate sul totale delle imprese attive, è Loreto con un saldo pari a 1,71% (24 nate contro le 7 cessate per un saldo di 17 imprese), segue Castelfidardo con 1,28% (39 nate contro le 18 cessate per un saldo di 21 imprese), mentre tra i grandi comuni di zona Osimo è ultimo con lo 0,74% (54 nate contro le 30 cessate per un saldo di 24 imprese).

Esaminando i principali settori produttivi per produzione e fatturato (manifatturiero, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio, turismo, informazione e comunicazione) i risultati ottenuti possono essere sintetizzati con un “calma piatta”: il totale delle imprese nate nei comparti sopra elencati (sia artigiane che non) sono 52 contro le 45 cessate con un saldo di 7 imprese. Praticamente il secondo trimestre è passato senza lasciare traccia. Il comune più vivace è Castelfidardo con 17 imprese nate e 13 cessate, mentre tra i grandi comuni di zona sorprende Osimo che vede 22 imprese nate e 21 cessate (in pratica un saldo a zero).

“Presenteremo i dati in dettaglio in una presidenza congiunta di zona allargata ai soci – ha annunciato Andrea Cantori, referente sindacale della CNA Zona Sud di Ancona – I dati sono infatti eloquenti: se da una parte sembra che ci si stia muovendo, dall’altra bisogna anche dire che i comparti più importanti sono ancora al palo, calma piatta in zona. Questo piccolo aumento di imprese che si registra potrebbe non rappresentare, quindi, la tanto agognata ripresa – conclude Cantori – soprattutto in termini occupazionali”.

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