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L'agriturismo diventa Doc: arriva il marchio Coldiretti

Il marchio Campagna Amica garantirà l'agriturismo Doc. E' l'idea di Coldiretti che punta ad assicurare ai turisti vacanze di qualità e, soprattutto, agricole al cento per cento

Il marchio Campagna Amica garantirà l’agriturismo Doc. E’ l’idea di Coldiretti che punta ad assicurare ai turisti vacanze di qualità e, soprattutto, agricole al cento per cento, allargando al contempo la rete di vendita diretta dei prodotti firmati dagli agricoltori italiani alle strutture ricettive della regione.
L’iniziativa è stata presentata a Jesi, nella sede dell’Istituto marchigiano di tutela, che ha visto la nomina di Paolo Mazzoni a nuovo presidente regionale degli agriturismi di Terranostra, tenuto a battesimo dal presidente nazionale dell’associazione Tulio Marcelli e dal presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi.

“Le imprese agrituristiche sono state le prime a investire e scommettere sulla qualità, sulla vendita diretta e sul rapporto con il cittadino e si candidano a diventare protagoniste della rete  – spiega il neoeletto, titolare a Porto San Giorgio dell’agriturismo Marche Life e attuale presidente di Coldiretti Ascoli Fermo -. Tra l’altro, per l’estate le prime previsioni paiono positive, a conferma che la vacanza verde tiene nonostante la crisi”. Nella carica di vicepresidente è stato scelto Federico Clementi, dell’agriturismo Il Ritorno di Sirolo.
Gli altri presidenti provinciali sono Maccario Aureli (“Sapori di Campagna”, Pievebovigliana) per Macerata, Marco Balducci (“Ca Montioni”, Mercatello sul Metauro) per Pesaro e Cristian Bordoni (“La pieve”, Altidona) per Ascoli-Fermo. Il marchio Campagna Amica prevede una serie di controlli sia sui prodotti che sulla qualità dei servizi.

Un segnale importante per un settore che nel 2011 ha visto 1,1 milioni di presenze nei 795 agriturismi marchigiani (elaborazioni e stime Coldiretti su dati Regione Marche).
Di questi sono 703 a garantire l’ospitalità per un totale di  8.700 posti letto, suddivisi tra le 2.300 camere e i quasi 900 appartamenti). Quelli a tavola sono invece 16.000 per 403 strutture che fanno ristorazione. La provincia con il maggior numero di agriturismi resta Pesaro, che vince di un’incollatura (213 a 212) su Macerata. Seguono Ancona (154), Fermo (112), Ascoli (104). All’incontro hanno preso parte anche il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, e la dirigente del servizio Agricoltura della Regione Marche, Cristina Martellini.
 

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