rotate-mobile
Economia

Tasse, il Comune aumenta al 10,6 per mille l’Imu sulla seconda casa

Approvata dalla Giunta una delibera che innalza al 10,6 per mille l'Imu delle seconde case ad eccezione degli appartamenti affittati a canone concordato e degli edifici destinati ad attività economiche

Una manovra correttiva sull’Imu relativa alla seconda casa per venire incontro alle indicazioni date dal Collegio dei Revisori per il riequilibrio di bilancio. L’ha decisa venerdì mattina la giunta comunale, approvando e proponendo al Consiglio comunale una delibera che innalza al 10,6 per mille l’Imu delle seconde case ad eccezione degli appartamenti affittati a canone concordato per i quali l’imposta resta al 7,6 per mille e ad eccezione degli edifici destinati ad attività economiche per i quali l’imposta sarà dell’8,6 per mille.

“Il Collegio dei revisori ci ha chiesto una maggiore prudenza sul gettito Imu, prevedendo il rischio di evasione – ha commentato il sindaco Gramillano – Non sappiamo ancora se in questo primo anno della nuova imposta la sovrastima è dovuta ai nuovi parametri che ci inducono a previsioni troppo alte o all’effetto della crisi economica che costringe la gente a non pagare. L’Amministrazione ha dovuto rispondere, certo sperando nel senso di responsabilità fiscale dei cittadini, riuscendo a mantenere l’Imu della prima casa al 4,8 per mille. Non avremmo voluto alzare l’imposta per la seconda casa, ma almeno abbiamo salvaguardato le categorie economiche e i canoni concordati che tengono livellati i prezzi degli affitti”.

La delibera proposta al Consiglio non riguarderà soltanto la leva fiscale. La seconda parte della manovra risponde al rilievo dei Revisori sulla non attendibilità delle previsioni di entrate e spese per il biennio 2013-1014. L’esecutivo per questo fine ipotizza non solo di prevedere risorse in fase di assestamento di bilancio quando si avranno maggiori certezze per il bilancio 2013, ma anche la possibilità di accendere un mutuo di 3,5 milioni di euro da destinare alla copertura di eventuali controversie legali relative a spese di investimento. Una variazione di entrata – questa effettuata tramite mutuo – che potrà essere anticipata anche al 2012 qualora le cause attualmente in discussione dovessero portare rapidamente a sentenze sfavorevoli per l’Amministrazione.

Nell’incassare l’approvazione del Collegio riguardo la congruità dello stanziamento previsto per le Fondazioni teatrali di oltre 2 milioni 860 mila euro – per la quale la giunta ha espresso apprezzamento - e approvata la delibera sulla Fondazione unica, il sindaco sottolinea infine che “con le decisioni di oggi, che vanno ad aggiungersi alle manovre approvate in precedenza, dovremmo poter mettere la parola fine all’odissea delle Fondazioni e del travagliato bilancio del Comune. Dopo oggi possiamo affrontare il futuro con maggiore serenità e stabilità”

“La certezza sui gettiti reali dell’Imu – afferma l’assessore al Bilancio Andrea Biekar – si avranno solo a febbraio, così come anticipato dal Ministero. Per il momento era importante arrivare a una manovra in grado di dare certezze sul riequilibrio anche tenendo conto dei dubbi tecnici eccepiti dai Revisori. Per farne fronte, a malincuore dobbiamo prevedere questo ritocco dell’Imu per le seconde case”
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tasse, il Comune aumenta al 10,6 per mille l’Imu sulla seconda casa

AnconaToday è in caricamento