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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Le banche non danno più credito: a rischio le tredicesime

Giuseppe Casali, Confindustria Ancona: mutui e leasing quasi impossibili da ottenere, è tutto fermo. Le banche riconsiderino la loro posizione circa il finanziamento per il pagamento delle tredicesime

"Da giugno scorso tutto è stato nuovamente rimesso in discussione e le problematiche che stanno emergendo nei rapporti tra imprese ed Istituti di credito non possono lasciare indifferente nessuno. Il rischio è la paralisi definitiva dell'economia nella nostra provincia.” Non usa certo eufemismi Giuseppe Casali, Presidente di Confindustria Ancona, nel denunciare la crisi del credito cui devono far fronte le aziende locali.

“Le banche sono talmente prudenti nell’erogazione del credito – prosegue – che mutui e  leasing sono quasi impossibili da ottenere per le aziende associate. Il costo dei finanziamenti concessi è sempre più elevato, oserei dire quasi raddoppiato nel giro di pochissimi mesi. Per alcuni settori, edilizia su tutti, l’erogazione del credito è praticamente ferma e si verificano spesso revoche dei fidi."

Il Presidente Casali si è confrontato con alcune aziende associate, e il quadro che ne è emerso è preoccupante: “Gli istituti hanno quasi  interrotto l’erogazione dei finanziamenti, e sarà così fino a fine dell’anno. Alcuni nostri colleghi si sono sentiti dire di non richiedere finanziamenti fino alla fine dell'anno e conseguentemente niente finanziamento per la prossima scadenza dell’acconto sulle tasse e per le tredicesime intendono limitare il finanziamento a soli 20.000 euro per impresa.
Se così sarà, si tratterà di una vera presa in giro: questi importi per le nostre imprese sono insufficienti. I pochi istituti con liquidità si rendono disponibili a finanziare le tredicesime ma con tassi di interesse molto elevati.  Ma vorrei essere chiaro: il problema è comune a tutte le banche, nessuna esclusa. Questo  è quello che ci dicono i nostri colleghi imprenditori.”

È un vero e proprio appello quello che il Presidente Casali rivolge al mondo bancario ed istituzionale locale, chiedendo al sistema finanziario di fare ogni sforzo possibile in questa fase per sostenere “chi ha voglia di fare, chi ha progetti, chi ha pianificato investimenti.”
Nel breve – fa sapere Confindustria – è auspicabile che gli istituti riconsiderino la loro posizione circa il finanziamento come gli scorsi anni sia per l’anticipo delle tasse che per il pagamento delle tredicesime.
 

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