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CNA: “Accesso al credito primo problema dei giovani che fanno impresa”

Il Comitato Giovani Imprenditori della Cna Provinciale di Ancona, partendo da queste considerazioni, ha organizzato venerdì scorso l'incontro dal titolo "Il dialogo Banca e Impresa"

Peggiora l’accesso al credito per le piccole e medie imprese: il Centro Studi della Cna delle Marche riferisce che oltre il 70% delle imprese della provincia di Ancona si dichiara fortemente preoccupato della situazione finanziaria della propria azienda. L’accesso al credito e il rapporto con gli Istituti di Credito sono gli aspetti più problematici e critici da affrontare quotidianamente.
Il dato si aggrava ulteriormente se l’impresa è di nuova costituzione e se a condurla è un giovane. Le banche, infatti, in questi casi sono sempre più orientate a valutare il merito creditizio in base a criteri maggiormente prudenziali e selettivi.           

Il Comitato Giovani Imprenditori della Cna Provinciale di Ancona, partendo da queste considerazioni, ha organizzato venerdì scorso l’incontro dal titolo “Il dialogo Banca e Impresa”, a cui hanno partecipato esperti di Banca Marche, di Fidimpresa Marche (il confidi del sistema Cna regionale) e di Consulteam, società di consulenza aziendale della Cna Provinciale di Ancona.

L’obiettivo della serata, dedicata alle imprese nate nell’ultimo anno, gestite da imprenditori con meno di 35 anni, era quello di dare ai partecipanti spunti, argomenti di riflessione utili a comprendere meglio le principali logiche sottostanti il processo di concessione del credito ed il corretto atteggiamento con cui impostare la relazione con la banca. La fase di avvio, infatti, è quella più delicata e una delle cause principali dell’elevata mortalità delle start up è proprio la scarsità di risorse finanziarie determinata da un’insufficiente attività di pianificazione. “Lacuna che può essere colmata se viene predisposto un business plan – ha affermato nel suo intervento Alessandro Molitari, direttore di Consulteam - strumento ormai indispensabile per presentarsi allo sportello bancario”.

“Per quanto riguarda il problema dell’accesso al credito, la Cna è impegnata su due fronti – ha affermato Marzio Sorrentino, vicedirettore Cna Provinciale di Ancona – uno, strettamente sindacale, vuole  sollecitare quanto più possibile il sistema bancario a sostenere in questo momento difficile la piccola impresa, l’altro si propone di sensibilizzare gli imprenditori a gestire con attenzione il rapporto con la banca, illustrando in modo chiaro il proprio progetto imprenditoriale, le strategie e le prospettive aziendali”.

Un ruolo decisivo viene svolto da Fidimpresa Marche, la cooperativa di garanzia della Cna: “In questo momento l’unico salvagente a disposizione delle nuove imprese è la garanzia di Fidimpresa Marche - afferma Giorgio Giancamilli, responsabile regionale dei fidi - A noi si rivolgono molti neoimprenditori che possono contare sul supporto di consulenti che operano nelle sedi Cna, in grado di valutare l’esistenza o meno dei presupposti necessari per richiedere un finanziamento ed individuare le linee di credito più adeguate”.

Apprezzato l’intervento di Donato D’Angelo, di Banca delle Marche, che oltre descrivere gli elementi che portano a definire il Rating e a determinare il merito creditizio, ha illustrato ai partecipanti l’iniziativa denominata “YOUSTARTUP” tesa a sostenere le nuove imprese con finanziamenti appositamente dedicati e a condizioni particolarmente interessanti.
 

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