Arrestati zio e nipote: accusati del tentato colpo da Qirat a Jesi
Due uomini sono stati arrestati, dai carabinieri di Jesi in collaborazione con i militari di Brindisi, per la tentata rapina a mano armata del 9 agosto alla gioielleria Qirat di Jesi. Accusati di concorso in tentata rapina a mano armata
I militari di Jesi, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Operativo di Brindisi, hanno arrestato due pugliesi, zio e nipote, con l'accusa di tentata rapina alla gioielleria Qirat di Jesi.
I due uomini A.R, 41enne di Brindisi e D.B.G, 34enne di Brindisi sono ora accusati di concorso in tentata rapina a mano armata. Il primo, intercettato sul litorale di Falconara, è ora rinchiuso nel carcere di Montacuto, mentre il più giovane si trova nella casa circondariale di Brindisi.
Dopo innumerevoli attività investigative i carabinieri sono risaliti ai due, e si pensa abbiano commesso ulteriori rapine. Ora per loro verrà richiesta l'emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dai principali centri della Vallesina.