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Martedì, 28 Marzo 2023
Cronaca Centro storico / Corso Stamira

Raffica di multe e monta la protesta, i commercianti: «Serve la sosta veloce»

Fioccano le multe in corso Stamira e i commercianti si sentono vessati, chiedono più tolleranza ai vigili mentre invocano provvedimenti da parte del Comune per una viabilità più a misura di shopping

Tempi di controlli serrati e fioccano le multe a chiunque parcheggi in divieto di sosta, soprattutto lungo corso Stamira, ultimamente sorvegliata speciale da parte dei vigili urbani che venerdì scorso hanno fatto la multa ad una 34enne anconetana, subito dopo aver parcheggiato sul marciapiede per fermarsi al tabaccaio a comprare le sigarette. Non ha fatto neppure in tempo ad entrare che era già stata staccata la sanzione da 60 euro, scatenando le proteste dalla donna. Ma anche dei commercianti della via del centro storico, che ora si sentono nel mirino, chiedono un po’ di tolleranza ai vigili e rilanciano tutti in coro l’idea di un’area per la sosta veloce perché i parcheggi sono sempre pieni, o sono troppo cari o comunque non servono per chi deve fermarsi 5 minuti in un negozio o andare in banca. 

«Problemi con i vigili? Sì - risponde con decisione la responsabile per Ancona di Coltorti Sabrina Catini- Ancona ha un rapporto particolare con i parcheggi che non sono accessibili e i nostri clienti si lamentano anche del costo e noi siamo d’accordo. La sosta veloce potrebbe essere una soluzione perché sostiene il commercio con una possibilità in più che si dà al cliente. Fermo restando che è incivile parcheggiare sui marciapiedi e che i vigili vengono spesso perché spesso parcheggiano male». Già, tante multe in centro dove ci sono tante auto dove non dovrebbero. Ma l’equazione non porta se si pensa alla sosta selvaggia legata all’università e all’ospedale che soffoca il quartiere Torrette, dove di vigili e multe neppure l’ombra. Fatto sta che in centro ci stanno i parcheggi seppur a pagamento: il Cialdini, il Traiano e gli Archi. «Sono piccoli e sempre pieni o sono troppo lontani - ha detto sempre la Catini - Io vengo da Civitanova Marche dove le aree sosta sono pensate in un altro modo e sono molto più fruibili». Che ci voglia la sosta veloce ne è convinto Vincenzo Fraiola della Tabaccheria Stamira: «Fioccano tantissime multe perché ci sono le auto sul marciapiede dove non possono stare, ci vorrebbe un'area per la sosta veloce e non è un problema di poco conto. I vigili fanno il loro lavoro però bisogna anche tenere conto che qui si fermano auto per pochi secondi per comprare una cosa al volo e andare via». Ma le multe non colpiscono solo clienti di negozi e cittadini, ma anche gli stessi titolari delle attività commerciali, i primi che non sanno dove parcheggiare. «Sei mesi fa circa mi hanno fatto la multa e mi stavano potando via la macchina quando li ho fermati in tempo ma ho comunque dovuto pagare 200 euro di carroattrezzi - ha detto Giulio Ricci di Gioca e Vinci - Qui ogni giorno è un continuo di multe, soprattutto nelle ore di punta dalle 7,30 alle 9 e dalle 16 alle 18. Potrei andare nei parcheggi ma gli autobus sono sempre pieni e poi, che faccio spendo 15 euro di parcheggio al giorno per lavorare? Non mi conviene. Metto l’auto dove capita ma non si può andare avanti così. Ci vuole la sosta veloce e l’apertura del porto alle auto». Laura Maggi di Wargas Sisti non si è mai posta il problema perché «noi a breve ci trasferiamo perché corso Stamira non è proficua per l’attività». Per Giovanni Cutrino del negozio di vestiti Pull Pull «Io davanti al mio negozio ho i paletti per cui non ci possono parcheggiare però sarei d'accordo con la sosta veloce. Il controllo c'è ma non fino in fondo». Infatti le auto in divieto lungo la via rischiano grosso, ma quasi zero quelle parcheggiate nelle vie limitrofe come via Podesti e via Astagno dove, al contrario, sono i residenti a lamentarsi di non trovare spazio a causa delle auto dei commercianti, dei dipendenti o dei clienti. Insomma un far west dove ha la meglio che arriva prima. Del problema delle vie laterali a corso Stamira ne parla Annunziata Gaetani dell’agenzia di viaggi Conero L'appello di Annunziata Gaetani della Conero Tour-2Tour che, voce fuori dal coro, fa un appello al contrario: «Io voglio più multe in via Don Gioia perché tutti i santi giorni i motorini si mettono davanti alle vetrine coprendo la pubblicità e le promozioni della mia attività. Ho chiesto più volte l’intervento dei vigili che non ho capito se non passano o passano e fanno finta di nulla. Sono arrivata anche a stampare un avviso (foto a destra) che metto sistematicamente sui mezzi che parcheggiano nella viuzza ma senza sortire effetti». «Certo che in via Stamira non ci si può fermare ma ci sono delle attività commerciali, chiediamo solo un po’ di tolleranza - ha ribadito Franco Farinelli di Bajamonte Cashmere - Le prendo anche io le multe, bastano 3 minuti per essere multati, è una strada a scorrimento questo lo abbiamo capito però ci vuole un po’ di buon senso. L’unico deterrente sono i paletti comunque così nessuno ci può parcheggiare sul marciapiede».

Dunque tutti d’accordo i commercianti di corso Stamira: una manciata di park a scorrimento veloce sarebbero l’’ideale. Dunque perché non farli? «La sosta veloce in corso Stamira è una nostra battaglia da 10 anni ma risulta difficile perché secondo il  Comune di Ancona si dovrebbe sacrificare la corsia degli autobus - ha detto Francesco Cinti di Confcommercio Ancona - Non mi piace cheidere tolleranza perché le regole si rispettano, qui servono parcheggi a sosta veloce nella parte bassa di corso Stamira. Il problema vero è che anni fa servirono molte riunioni per allungare la corsia in salita da via Podesi fino a piazza Stamira, noi avevamo proposto di arrivare fino alla svolta del pub Donegal ma arrivò il veto di Conerobus perché rallentava le corse degli autobus. Figurarsi se oggi Conerobus ci dia una parte di corsia preferenziale per fare qualche parcheggio con la sosta veloce». 

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