Blocco di cemento all'ingresso della scuola, scatta la verifica sul tetto: falso allarme
I vigili del fuoco intervengono alle De Amicis di corso Amendola: il "pietrone" trovato non proviene dall'edificio. Ma tanto basta per far scattare la bagarre politica
Un grosso pezzo di cemento trovato sul marciapiedi di corso Amendola, a ridosso della scuola De Amicis. La giusta preoccupazione dell'istituzione scolastica e la chiamata ai vigili del fuoco. Sono stati i pompieri, arrivati sul posto e saliti con la scala sul tetto, a rassicurare tutti. Falso allarme. Nessun distacco. Pur non capendone la provenienza o il perché sia stato ritrovato là, la rassicurante certezza dei pompieri è che il "pietrone" che ha dato il buongiorno a bidelli, maestre, alunni e genitori non proveniva dall'edificio. Riscontrati un lieve distacco di intonaco nell'angolo di corso Amendola con via Cesare Battisti.
Per indicare ai tecnici del Comune il punto dove intervenire l'area è stata transennata dal nastro bianco e rosso. Nessun pericolo tuttavia. Tanto che le lezioni si sono tenute regolarmente. Sul posto per sincerarsi della situazione anche gli assessori alla Scuola, Tiziana Borini, e ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini. La vicenda, pur sgonfiatasi nel corso della mattinata, è riuscita comunque a innescare la polemica politica tra maggioranza e opposizioni, con Lega e Forza Italia a parlare di "pezzi di cornicione" nonostante l'intervento dei vigili del fuoco abbiamo escluso questa circostanza. Ecco le dichiarazioni.
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