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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Vigili al bar: «Violazione inequivocabile, ma si è deciso di non calcare la mano»

Caso in consiglio comunale, la Mancinelli: «Il caso doveva restare riservato, sono stati loro stessi a renderlo pubblico»

«I due vigili, assunti a tempo determinato e preposti proprio al controllo delle regole anti-Covid, sono stati fotografati al tavolino esterno del bar e le foto mostrano inequivocabilmente che consumavano la colazione quando questo era vietato dal Dpcm in vigore E’ stato di particolare gravità il fatto che chi doveva far rispettare le regole sia stato il primo a infrangerle». Il sindaco Valeria Mancinelli torna sulla questione degli agenti di polizia locale fotografati da un cittadino mentre erano al tavolo esterno di un bar durante il periodo di zona rossa. Lo ha fatto in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione del consigliere Fratelli d’Italia, Daniele Berardinelli. «La comandante, tenendo conto della loro situazione occupazionale precaria e non volendo pregiudicare l’eventuale attività lavorativa in un ente pubblico, ha ritenuto di non calcare troppo la mano. Non ha proceduto a contestare una sanzione più grave e ha deciso di limitarsi al semplice richiamo formale» ha detto il sindaco. 

Vigili al bar in zona rossa, è polemica

«Hanno rimodulato parlando di un bicchiere d'acqua»

Nella ricostruzione in aula, la Mancinelli ha spiegato che, subito dopo l’arrivo della  segnalazione, i due agenti sono stati convocati dalla comandante e hanno riconosciuto di trovarsi al bar in quel momento: «Hanno poi rimodulato la loro presenza sul posto dicendo che avevano chiesto solo un bicchiere d’acqua- ha detto il sindaco- l’episodio doveva rimanere riservato per non ledere l’immagine loro, quella del Corpo e dell’ente stesso. Nonostante le precauzioni però, gli agenti stessi hanno voluto rendere pubblico l’accaduto coinvolgendo il sindacato e le testate giornalistiche. Quando è stato chiesto loro di firmare il verbale per presa consegna, uno si è rifiutato perché voleva prima consultare il sindacato».

La replica 

«Magari quegli agenti stavano effettuando i controlli e uno ha chiesto un bicchiere d’acqua per una medicina, come poi è stato effettivamente riportato- ha chiesto in replica Berardinelli- ci sono versioni discordanti, è stato fatto un regolare procedimento? Oppure si è deciso in base alla foto di un cittadino comune e senza alcun testimone, visto che la Rovaldi stessa ha detto di non saper chi ha scattato quella foto?».
 

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