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Cronaca Senigallia

Senigallia, la battaglia di Max Fanelli aprirà un convegno al Senato

«Continueremo a sollecitare i gruppi parlamentari, ad organizzare iniziative, dibattiti, manifestazioni, e campagne di sensibilizzazione sul tema del fine-vita» fanno sapere dal movimento "Io sto con Max"

Arriva fino in Senato la battaglia per l’eutanasia di Massimo Fanelli, il senigalliese malato di Sla che lo scorso gennaio aveva lanciato un video appello per chiedere di poter scegliere in merito all’eutanasia. Quel grido di sofferenza, trasformatosi in speranza e ancora in lotta civile, arriverà fino al Parlamento della Repubblica, subito dopo il convengo tenutosi l'8 marzo scorso a Senigallia con Mina Welby. Fu quella l'occasione in cui lo stesso sindaco Maurizio Mangialardi si era appellato ai deputati Pd perchè faccessero loro l'ideale di Max.

Fatto sta che proprio quel video aprirà un importante convegno dal titolo “Liberi fino alla fine: il Parlamento si faccia vivo”, che si terrà proprio in Senato per tutta la giornata del 19 Marzo 2015. Un evento che vedrà la partecipazione, oltre che di malati e loro parenti, anche di numerose ed illustri personalità del Governo, del Parlamento, delle associazioni impegnate nella campagna “eutanasia legale.

«Continueremo a sollecitare i gruppi parlamentari, ad organizzare iniziative, dibattiti, manifestazioni, e campagne di sensibilizzazione sul tema del “fine-vita” ed “eutanasia legale” - fano sapere con una nota tutti coloro che fanno parte del movimento “Io sto con Max” - affinché si giunga in tempi rapidi alla messa in agenda della legge di iniziativa popolare depositata in Parlamento da ben oltre un anno, nel rispetto dei diritti costituzionali, delle libere scelte individuali dei tanti malati terminali e delle migliaia di cittadini che l’hanno sottoscritta».

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