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Cronaca

Viabilità al porto, summit tra operatori: «Insufficienti le proposte del Comune»

Confartigianato ritiene insufficienti le modifiche ma ha bisogno di un approfondimento. Incontro fissato all'Ats Trasporti con gli operatori della Zipa

Confartigianato Trasporti unitamente a Confartigianato Nautica  e Confartigianato territoriale di Ancona hanno indetto un incontro per esaminare le proposte avanzata dall'Amministrazione Comunale in occasione dell'incontro che si è tenuto presso l'Autorità di Sistema portuale lo scorso 29  novembre con la partecipazione di tutte le rappresentanze economiche, della Capitaneria di Porto e di Marina Dorica. Le proposte sono interessanti ma meritano sicuramente approfondimenti e Confartigianato intende farlo direttamente con gli operatori (appunto lunedì 10 dicembre alle ore 18 presso la sala riunione dell'ATS Trasporti -GC- di Via Mattei) prima del nuovo incontro tecnico previsto per mercoledì 12 dicembre sempre in Autorità Portuale nel quale ogni organizzazione dovrà fornire le sue valutazioni e le sue ulteriori proposte. Per Confartigianato non è più accettabile l'aggravarsi della situazione che sarà destinata a peggiorare con la stagione invernale, pertanto auspichiamo interventi urgenti per risolvere il grave dissesto della viabilitè nella Zipa e nel porto e la mancanza di parcheggi per le auto e per i camion. Le proposte pervenute fino ad oggi vengono ritenute dalla Confartigianato insufficienti e quindi vanno ricercate ulteriori soluzioni.

«Non possiamo - dicono da Confartigianato - assistere ai gravi problemi del traffico e della sosta dei veicoli nell’area portuale in particolare in Via Mattei che, per fortuna vede una crescita delle imprese della nautica di lusso, ma si sono ridotti gli spazi destinati a parcheggio e lungo la Via Mattei alla Zipa il caos viabilistico e camionistico è diventato insostenibile. E come se ciò non bastasse le strade già dissestate sono diventate molto pericolose e sono causa di continui danni ai mezzi circolanti oltre che un pessimo biglietto da visita per quanti transitano per il porto di Ancona. Confartigianato, apprezza la costituzione del tavolo unitario  costituito presso l'AP, ma da fine agosto quando si è insediato con la presenza del Comune e della Capitaneria di Porto è stato chiesto un forte impegno di tutte le Istituzioni,  sta iniziando solo ora a muovere i primi passi dopo tanto tempo. Interventi per il completamento del PRP di Ancona, ed in particolare per la manutenzione della rete stradale,  per l'individuazione di aree da dedicare alla sosta dei veicoli e del potenziamento del trasporto pubblico urbano, meritano azioni immediate sull'area». «Crediamo che su queste questioni si debba operare con grande energia perchè il porto rischia di esplodere e le imprese non possono perdere ulteriori opportunità. Se succedono incidenti - afferma Paolo Longhi  Presidente di Confartigianato territoriale di Ancona - si rischia di bloccare l’unico accesso al porto internazionale di Ancona. Una crescita quella della cantieristica e di attività di logistica indirizzata all’internazionalizzazione necessaria per le attività portuali che deve essere accompagnata con adeguate soluzioni per ampliare la quantità di parcheggi che già erano insufficiente prima. Ora invece ci sono file di vetture parcheggiate su ambi i lati sia nella strada interna della Via Mattei, dedicata alle imprese insediate nella zona, sugli spazi riservati ai TIR. Confartigianato annuncia che se non ci saranno risposte a breve, sarà costretta a sottoporre agli imprenditori l'indizione di una manifestazione di protesta anche con il fermo dei mezzi».

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