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Cronaca Centro storico / Via della Loggia

Riapre via della Loggia: ecco come accedere e con quali modalità

La strada riapre a doppio senso ma giusto il tempo per rendere definitivo il senso unico

Via della Loggia riapre a doppio senso dal 20 gennaio ma poi imbocca subito la strada del senso unico. Lo comunica oggi in una nota il Comune di Ancona. Dopo i lavori e l'interruzione della strada per mesi e la riapertura in via esclusivamente pedonale, ora quel tratto si potrà percorrere «nella direzione che va da Piazza della Repubblica, via della Loggia, Piazza Dante, Duomo». Questa però sala solo una «fase intermedia» della nuova viabilità. 

Spiega ancora l'amministrazione: «Su via della Loggia saranno realizzati percorsi protetti destinati ai pedoni, così da valorizzare la bellezza della passeggiata e consentire la massima sicurezza. Solo alcune tipologie di mezzi (bus turistici, tpl, taxi, mezzi di sicurezza e soccorso) potranno circolare a doppio senso, per oggettiva difficoltà di spazi nei percorsi alternativi, utilizzati in maniera straordinaria durante la fase dei lavori. Sarà un sistema semaforico intelligente a consentire la riconoscibilità di questi mezzi e a moderare il traffico di conseguenza». Nel frattempo, il 20 gennaio via della Loggia riaprirà alla viabilità a doppio senso, appunto per il tempo che servirà a rendere definitivo il senso unico, in modo da non creare ulteriori disagi ai residenti e a coloro che lavorano in quella zona.

La sosta 

Novità sono previste anche per la sosta: «ai residenti saranno destinati posti auto sulle strisce blu, in via esclusiva, con apposita ordinanza. Per mettere a punto questo sistema, scaturito dal processo di condivisione con i portatori di interesse del luogo, serviranno però circa due mesi, necessari per l’acquisizione e l’installazione dell’impianto semaforico, la creazione del percorso pedonale, l’adeguamento della segnaletica e altri interventi di supporto». 

Ztl del Guasco 

Il terzo step di questo percorso «sarà poi quello della creazione della Ztl del Guasco, che rientrerà all’interno della progettazione strategica da attuarsi attraverso lo strumento del Piano urbano per la mobilità sostenibile. Tutto ciò, all’interno di una visione complessiva, che intende valorizzare sia la qualità della vita dei residenti, sia la capacità di attrazione turistica di una delle zone più antiche e più belle della città». 

Prosegue il Comune: «L’intervento di riqualificazione è stato particolarmente complesso e articolato, avendo interessato i sottoservizi e la pavimentazione, riportata al suo assetto storico, e corposo anche nell’investimento complessivo (600mila euro). Questo si inquadra all’interno della riqualificazione complessiva della cerniera tra mare e terra, dalla Palombella agli Archi, al waterfront della città storica».

In particolare via della Loggia «si inserisce tra due grandi interventi di prossima realizzazione: la riqualificazione di Piazza della Repubblica e il completamento del percorso archeologico che va da Palazzo degli Anziani fino all’area attorno alla casa del Capitano. L’amministrazione ha dunque avviato un confronto con i residenti e gli operatori economici della zona per definire in maniera condivisa la nuova viabilità, da attivare al termine del consolidamento degli interventi di pavimentazione».

Via pedonale: perché non si può fare 

L'amministrazione specifica che «l’ipotesi della via totalmente pedonalizzata non è ritenuta percorribile in quanto isolerebbe totalmente la città storica poiché non si può garantire una viabilità alternativa adeguata. E’ impraticabile, nel breve termine, la soluzione del porto perché si tratta di un’area doganale, ed è insostenibile come definitiva la viabilità utilizzata durante il periodo dei lavori vista la dimensione delle vie da percorrere, in cui si creerebbero “strozzature” che sarebbero di impedimento per la regolare circolazione del traffico». 

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