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Cronaca Torrette / Via Flaminia

Via Flaminia: palazzo irregolare, alla ricerca di una difficile soluzione

Il dirigente comunale dell'urbanistica e del settore edilizio, assieme da altri funzionari, ha effettuato ieri il sopralluogo che gli stessi residenti chiedevano da tempo, verificando le criticità dell'edificio

Si cerca una difficile soluzione in grado di accontentare tutti per il palazzo di via Flaminia costruito nel 1952 in maniera difforme rispetto al progetto originario, e dunque abusivo in alcune sue parti.
Il dirigente comunale dell’urbanistica e del settore edilizio, Giacomo Circelli, assieme da altri funzionari, ha effettuato ieri il sopralluogo che gli stessi residenti chiedevano da tempo, verificando le criticità dell’edificio: particolarmente gravi, come si sapeva, i danni provocati da infiltrazioni di acqua provenienti dalla Palombella, in grado di pregiudicare – almeno potenzialmente – la stabilità, tanto da aver già reso necessaria una puntellatura.

Tra i tecnici del Comune e gli inquilini ci sono stati alcuni momenti di tensione: alcuni proprietari hanno accusato Palazzo del Popolo di essere stato assente in questi anni (la questione risale infatti agli anni ottanta), accuse che sono state respinte con fermezza dai rappresentanti del Municipio.

Una soluzione comune appare un rebus estremamente complicato, un’equazione che dovrebbe tenere conto di numerose variabili, prima fra tutte le condizioni di sicurezza oggettive dello stabile e le cose da fare, e poi le diverse sensibilità delle famiglie coinvolte (fra le quali non c’è unanimità di vedute), senza dimenticare le eventuali responsabilità per essere giunti a questo punto dopo un ventennio.
A complicare la vita dei residenti c’è, infine, anche l’impossibilità di mettere sul mercato le loro proprietà.

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