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Cronaca Serra San Quirico

Aggredita dai cinghiali si salva aggrappandosi ai filari

Arriva dalla terra del Verdicchio la disavventura di un'imprenditrice agricola che si è trovata di fronte un branco di ungulati: «Assurdo, dalla Provincia mi hanno detto che è normale»

Quindici cinghiali, tra adulti e cuccioli, che "puntano" una donna mentre stava lavorando nei campi. Lei si salva salendo sui filari della sua vigna ma ora la rabbia è tanta. Un episodio accaduto domenica (11 giugno) a Serra San Quirico. La protagonista di questa disavventura è Patrizia Pacusse, produttrice di Verdicchio dei Castelli di Jesi e ha denunciato la vicenda grazie a Coldiretti Marche. «Stavo lavorando in vigna quando il cagnolino che avevo con me ha iniziato ad abbaiare – spiega la donna -. Mi sono girata e mi sono trovata davanti una quindicina di cinghiali, con quattro femmine che mi hanno attaccata. Per fortuna sono riuscita a salire su uno dei pali della vigna e lì ho atteso che se ne andassero». Il terreno della Pacusse si trova in un'area protetta. I danni della fauna selvatica non si contano. «Dalla Provincia mi sono sentita rispondere che, abitando in campagna, è normale che si possano incontrare dei cinghiali» denuncia la donna.

Da tempo Coldiretti chiede la possibilità di "armare" gli agricoltori dando a coloro che sono in possesso del tesserino di caccia di poter abbattere i cinghiali all'interno delle proprie aziende. «Questo è l’ennesimo episodio che dimostra come il numero dei cinghiali sia ormai fuori controllo, con le campagne ridotte ad allevamenti a cielo aperto – denuncia l'associazione - Dinanzi a tale situazione Coldiretti chiede la piena applicazione dell’articolo 25 della legge sulla caccia, con l’adozione di un Piano di controllo attuabile in ogni periodo dell’anno su tutto il territorio regionale, comprese le aree protette, in piena sinergia e collaborazione tra Istituzioni, ATC, cacciatori, agricoltori e ambientalisti». Sempre secondo Coldiretti Marche i danni legati agli animali selvatici costano circa 6 milioni di euro l'anno.

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