Vaccini fake, scattano 35 provvedimenti cautelari: due nuovi arresti

ANCONA - Fingevano di vaccinarsi e, pagando, ottenevano il Green pass. Si allunga la lista di indagati coinvolti nell’operazione Euro Green pass. Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile di Ancona stanno eseguendo 35 provvedimenti cautelari con le accuse di corruzione, falso ideologico, peculato, continuati e in concorso, finalizzati ad ottenere, previo pagamento, l’indebito rilascio delle certificazioni verdi, attraverso la finta inoculazione del vaccino da parte dell’infermiere Emanuele Luchetti, attualmente in carcere. 

Su richiesta del Procuratore della Repubblica di Ancona, il Gip del tribunale di Ancona ha emesso un'ulteriore ordinanza di applicazione di provvedimenti cautelari personali e reali. Sono state emesse 28 ulteriori misure cautelari dell’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria con divieto di uscire di casa dalle 21 alle 6 del mattino, due misure cautelari di arresti domiciliari e replicati cinque provvedimenti di custodia già emessi a carico dei principali indagati, ancora sottoposti dal 10 gennaio alle medesime restrizioni. La procura dorica ha delegato alla Mobile, inoltre, quattro perquisizioni domiciliari e personali con relativi sequestri. E' stato disposto il sequestro digitale di tutti i greenpass degli indagati implicati nelle vicende corruttive, impedendo così loro di usare la certificazione indebitamente ottenuta che è stata disattivata dalle piattaforme dell’Asur. Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha aggiunto a margine dell'operazione: «Un brillante sviluppo investigativo grazie all'incisiva azione della Squadra Mobile, coordinata puntualmente dell'Autorità Giudiziaria, che ha consentito l'emissione di ulteriori 35 misure cautelari, per un totale di 86 provvedimenti a tutela della salute pubblica».