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Cronaca

Vaccinare chi si prende cura dei più fragili, l'appello di Acli Marche

L'appello è del neo eletto delle Acli regionali Luigi Biagetti che sottolinea quanto i contagi e decessi nelle case di riposo, con lo stop ai nuovi ingressi, abbiano spinto le famiglie a seguire altre strade per la cura degli anziani

«Lo abbiamo detto più volte: c'è una “dimenticanza” grave del Piano Vaccini Nazionale dove vengono indicati il personale sanitario e quello delle Rsa ma mancano i familiari dei malati cronici ed anziani fragili e anche colf, badanti e baby sitter. La situazione è grave ed è per questo che chiediamo nuovamente e con forza al governo di equiparare le professioni domestiche a quelle socio-sanitarie e sia prevista per loro una precedenza nella somministrazione dei vaccini». L'appello è del neo eletto delle Acli regionali Luigi Biagetti che sottolinea quanto i contagi e decessi nelle case di riposo, con lo stop ai nuovi ingressi, abbiano spinto le famiglie a seguire altre strade per la cura degli anziani non autosufficienti.

«Senza alcun dubbio tra le priorità riguardanti la vaccinazione ci si è dimenticati di chi si prende cura ovvero i “caregiver” vale a dire delle persone che accudiscono a domicilio categorie a rischio, facendo peraltro risparmiare notevolmente le casse pubbliche. La nostra regione potrebbe colmare questa lacuna; le associazioni come le Acli, potrebbero agevolare l’individuazione dei soggetti da sottoporre a profilassi e permettere in questo modo la vaccinazione a queste persone e mettere al riparo dal contagio gli anziani che vengono accuditi in casa e non nelle Rsa permettendo ai loro familiari di continuare a lavorare in tranquillità.L'appello è stato lanciato a livello nazionale ma contiamo che la nostra regione possa essere sensibile a questo che non è certo un problema da poco».

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