Uscita a Ovest: “Piano B? È buon senso”. Presto consiglio dedicato

“La cosiddetta  ‘Uscita a Ovest’ è una questione troppo seria, troppo strategica per la città e lo sviluppo del porto, per rimanere  imbrigliata in posizioni di partito o peggio, trasformata nell’ennesima polemica tra Regione e Comune, che non interessa a nessuno, cittadini e operatori – afferma l’assessore al Porto, Ida Simonella -. Per questo l’amministrazione è felicissima di sentire, dal governo regionale, da singoli esponenti politici, che la questione è sbloccata e prossima al traguardo. Il Comune, fin dall’ insediamento del nuovo sindaco, ha posto la massima attenzione, il massimo impegno e la massima collaborazione con gli altri enti per portare a casa il risultato.
Per lo stesso motivo apriamo anche alla proposta del consigliere Berardinelli, relativa alla necessità di convocare un consiglio comunale dedicato alla questione cui partecipino istituzioni, ministero e i soggetti vincitori della gara. In tal senso massima collaborazione è richiesta anche alla Regione”.

Circa l’eventuale piano B, l’assessore Simonella precisa: “Nello stallo generale, nell’incertezza in cui versa, da anni, il piano di realizzazione dell’Uscita a Ovest, pensare a qualche soluzione alternativa è una banale considerazione, dettata dal buonsenso. L’incertezza, il non decidere genera frustrazione, costi sommersi ed enormi danni economici. I cittadini di Ancona sopportano pazientemente un traffico al collasso, gli operatori economici sopportano i maggiori costi derivanti dalle condizioni di inefficienza in cui lavorano; c’è solo qualcuno che non è più disposto ad aspettare ed ha un nome preciso: il mercato”.

Intanto l’Assessore Ida Simonella e il presidente dell’Autorità Portuale di Ancona Luciano Canepa incontreranno il 27 – 28 agosto l’ing. Ercole Incalza, capo della struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.