
Si da’ fuoco in via Birarelli: ustioni sul 90% del corpo
L'uomo, 59 anni, originario di Monte San Vito ma residente ad Ancona, in via Barilari, soffriva probabilmente di un grave stato depressivo. È in condizioni disperate
Le mura affacciate sull’antico anfiteatro romano in via Birarelli, a due passi dal Palazzo degli Anziani - dove era in corso il Consiglio comunale - sono state ieri il teatro del folle gesto di disperazione – e probabilmente di disagio psichico – di L. T., 59 anni, originario di Monte San Vito ma residente ad Ancona, in via Barilari.
Gli inquirenti tendono comunque a escludere che la location sia stata scelta per connotare politicamente il gesto: è stata piuttosto il tranquillo isolamento di cui gode la zona ad attirare l’uomo, che probabilmente pensava di poter agire indisturbato.
Egli, attorno alle 14:00 si è issato in piedi sulla cima dell’antico muro, si è versato addosso più di un litro di benzina, che aveva portato con sé dentro una bottiglia di plastica, di quelle usate per la minerale, e si è dato fuoco, volando giù dalla parete avvolto dalle fiamme.
Sul teatro dell’incredibile gesto si affacciano le finestre della Sopraintendenza per i beni culturali: un passante urla disperato vedendo la scena, un impiegato a sua volta si affaccia, vede la torcia umana e lancia subito l’allarme. Sono altri due colleghi, muniti di un secchio pieno d’acqua e di un estintore, che si gettano sul suicida per spegnere il rogo.
Sul posto intervengono subito 118 e forze di polizia. L’uomo viene portato d’urgenza all’ospedale di Torrette: ha ustioni sul 90% del corpo e si è fratturato il bacino cadendo dal muro. Ora è in rianimazione, in condizioni disperate.