Hiv, l'untore è indagato anche per omicidio
Nuovo fascicolo d'inchiesta che riguarda la morte dell'ex moglie. Secondo gli investigatori Pinti aveva con lei rapporti non protetti anche se sapeva di essere sieropositivo
Le nuove accuse a carico di Claudio Pinti, il 35enne di Montecarotto già in carcere per lesioni gravissime e il sospetto concreto di aver trasmesso consapevolmente il virus dell'Hiv all'ex fidanzata, riguardano la morte dell'ex moglie. La Procura di Ancona ha aperto un nuovo fascicolo d'inchiesta per omicidio volontario.
Secondo gli inquirenti la donna, morte lo scorso anno malata di Aids, sarebbe stata contagiata da Pinti che con lei aveva rapporti non protetti nonostante sapesse di essere malato. La Squadra Mobile nei giorni scorsi aveva sequestrato le cartelle cliniche della defunta. Le forze dell'ordine rinnovano l'invito a contattare la Questura in caso di rapporti non protetti con l'uomo.