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Cronaca

Università, la Regione non paga le borse e c'è chi abbandona gli studi: scatta il presidio

“Alla domanda sulle intenzioni della regione nei confronti di chi è rimasto senza la quota monetaria della borsa di studio, l’assessore ha risposto che questa non è una priorità» ha detto Archini

"Nonostante la continua denuncia negli ultimi mesi da parte degli universitari di Ancona e Macerata del grave stato di sottofinanziamento del diritto allo studio nelle Marche, non  c’è stata da parte della Regione una risposta positiva per cui, 4.000 studenti su 5.700 idonei alla borsa di studio sono ancora senza quota contante e molti hanno già rinunciato all’università. Inoltre da anni denunciamo le gravi condizioni in cui versano molti studentati nelle Marche, in cui manca anche la manutenzione ordinaria a causa della scarsezza di fondi e personale". E' questa la denuncia del Gulliver di Ancona che arriva dopo settimane in cui si sono svolte numerose assemblee all’interno degli studentati di Ancona e Macerata per fare chiarezza sulle cause e le responsabilità dei forti disagi che vivono gli studenti che dovrebbero ricevere la borsa di studio. Nel fine settimana appena trascorso, gli studenti sono scesi in strada per fare volantinaggio ad Ancona, portando così all’attenzione della cittadinanza le loro remore nei confronti del gioverno regionale. 

In particolare Gulliver - UDU Ancona e Officina Universitaria Macerata hanno indetto un presidio mattina di venerdì 17 novembre, giornata internazionale dello studente, presso la Regione Marche, per chiedere l’apertura di un dialogo che possa portare a una soluzione delle problematiche del Diritto allo Studio e alla garanzia dei diritti degli studenti. L’incontro tra l’assessore Bravi e i rappresentanti degli studenti, infatti, non ha portato ai risultati sperati, mentre il Consiglio Studentesco dell’Università Politecnica delle Marche ha inoltrato una richiesta di incontro urgente al Presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli. "Dalla disponibilità al confronto del vertice della Regione si misurerà la volontà di affrontare le problematiche del diritto allo studio. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta, non possiamo pertanto che proseguire la nostra mobilitazione con questo presidio, in una giornata simbolica per gli studenti" si legge nel comunicato. 

«Alla domanda sulle intenzioni della regione nei confronti dei più di 4000 studenti rimasti senza la quota monetaria della borsa di studio, circa mille euro- ha detto Leonardo Archini, coordinatore della lista Gulliver di Ancona - l’assessore ha risposto che questa non è una priorità e che è sufficiente l’erogazione del servizio mensa e degli alloggi, alloggi che in alcuni casi sono ai limiti della vivibilità. Questo atteggiamento dimostra il disinteresse verso gli studenti che sono più in difficoltà». 

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