Universtità, aumentare la protezione dalle malattie grazie al NAD
Pubblicato sulla rivista Nature, in uscita il 15 novembre, un contributo dell’UNIVPM. I ricercatori hanno "bersagliato" un enzima per aumentare la protezione da malattie e invecchiamento
Il NAD (nicotinammide adenina dinucleotide) è una molecola necessaria per la sopravvivenza di tutte le cellule. Nell’uomo viene prodotto a partire da semplici nutrienti (vitamine e amminoacidi) attraverso delle sequenze di reazioni (vie metaboliche) la cui velocità è controllata da particolari proteine, chiamate enzimi. Sia l’invecchiamento che particolari stati patologici determinano diminuzioni localizzate di NAD e conseguentemente aumentano il fabbisogno della molecola. Purtroppo, né l’alimentazione, né l’assunzione di NAD per via generale tramite farmaci riesce a ripristinare i livelli fisiologici indispensabili. Ecco allora che arriva in aiuto la ricerca, in particolare un gruppo di ricercatori che per la prima volta ha scoperto che è possibile aumentare il livello cellulare del NAD andando ad interferire con l’azione dell’enzima che controlla la velocità di una via metabolica che porta alla formazione della molecola. Si tratta di una via che fino ad oggi non era stata esplorata. In pratica, i ricercatori hanno “usato” l’enzima come un bersaglio: hanno cioè modificato la sua capacità di controllare la via al fine di aumentare la produzione del NAD.