Lancio di fumogeni in campo durante la partita col Siena: Daspo a due ultras dell’Ancona
Le telecamere a circuito chiuso dello stadio Del Conero hanno immortalato i due tifosi mentre accendevano e lanciavano in campo i fumogeni. Una volta risaliti agli autori del gesto è scattata la denuncia
ANCONA - Avevano cercato di mimetizzarsi nella folla della Curva Nord per cercare di sfuggire agli occhi elettronici della Questura mentre intenti ad accendere e poi scaraventare in campo i fumogeni. Ma ai due ultras dell’Ancona è andata male. Infatti le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso posizionate all’interno dello stadio hanno permesso agli agenti della Digos di risalire agli autori del gesto ed incastrarli.
Il reato
Dalle indagini della Polizia è stato accertato che durante il secondo tempo della partita Ancona-Siena dello scorso 5 settembre, i due supporter hanno acceso alcuni fumogeni che poi hanno lanciato all’interno del terreno di gioco creando un concreto pericolo per le altre persone presenti. Nel perpetrare l’azione, i due ultras hanno cercato di nascondersi all’interno del folto
gruppo di tifosi intenti a sostenere la compagine dorica con bandiere e sciarpe, così da evitare di essere identificati ma, nonostante ciò, non sono sfuggiti all’attività di controllo delle spycam.
La denuncia
Immediatamente è scattata la denuncia e quindi i provvedimenti da parte della Divisione anticrimine della Questura di Ancona. Ai due tifosi è stato conferito il divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio. «Queste misure - ha affermato il Questore Cesare Capocasa - si sono rese necessarie affinché il campionato possa svolgersi nel rispetto della normativa specifica, assicurando l’ordine e la sicurezza pubblica e tutelando tutti coloro che si recano allo Stadio con il desiderio di assistere ad una manifestazione sportiva, senza dover temere pericoli, scontri o violenze».