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Cronaca Jesi

In casa nascondeva mezzo chilo di cocaina, faceva la bella vita: arrestato un ultrà

Il blitz della polizia ha portato alla luce quasi mezzo chilo di cocaina e 6.000 euro in contanti. Secondo gli investigatori l'ultrà è uno dei principali pusher della città

La sua Wolkswagen Golf era pulita, ma in casa il 44enne ultrà della Jesina aveva nascosto quasi mezzo chilo di cocaina e 6.000 euro in contanti di cui 300 euro in banconote false. Il blitz degli agenti della squadra Mobile, coordinati dal dirigente Carlo Pinto, risale allo scorso 6 marzo ed è costato le manette al pusher che secondo gli investigatori era uno dei principali rifornitori del narcotraffico jesino e del tifo calcistico di tutta la provincia. 

L’inchiesta sullo spaccio a Jesi aveva portato l’attenzione dei poliziotti proprio su di lui, impiegato in un’azienda locale ma con un tenore di vita molto agiato. Martedì scorso gli agenti in borghese hanno aspettato il 44enne sotto la sua abitazione finché l’uomo è arrivato a bordo della sua vettura. Dalla perquisizione istantanea non è venuto fuori nulla di irregolare, ma quando l’accertamento si è spostato all’interno dell’abitazione è stata tutta un’altra storia. L’uomo avrebbe cominciato ad agitarsi e il perché è stato trovato in un cassetto della cucina sotto la griglia in plastica che contiene le posate. C’erano 113 dosi di cocaina pronte allo spaccio. In una intercapedine ricavata sotto un termosifone erano inoltre nascosti 6mila euro, in parte falsi, un bilancino di precisione e ulteriori 100 grammi di cocaina grezza che, una volta lavorata, avrebbe potuto moltiplicare il suo peso di circa 4 volte. L’arresto è stato convalidato e l’uomo si trova ora in carcere mentre la polizia indaga sulla provenienza dello stupefacente. 

L’arresto è l’evoluzione dell’attività di controllo del territorio, tuttora in corso, disposta dalla questura. Oltre alla Una task force di poliziotti della squadra Volanti e della Mobile sono al lavoro le Unità Cinofile e la Polizia Stradale. Nelle ultime 48 ore sono stati denunciati quattro giovani anconetani che stavano fumando 6 grammi di marijuana nei pressi del centro commerciale di Torrette. Sempre a Torrette è stato denunciato un 30enne rumeno, conosciuto dai residenti della zona perché spesso visto infastidire i passanti. A passo Varano, ieri pomeriggio, un chiaravallese di 44 anni è stato bloccato e denunciato dopo aver commesso un paio di furti su auto in sosta. Aveva rubato catene da neve , cavetti carica batterie per cellulari e tre bottiglie di liquore. In totale gli Agenti hanno anche proceduto al controllo di 33 soggetti sottoposti a sorveglianza, 290 veicoli di cui 157 con sistema Mercurio, elevando 8 sanzioni al C.d.S. ed accompagnando in Ufficio 5 persone, di cui 3 stranieri. 
 

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