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Cronaca

Ubriaco non ricorda di essersi trasferito e prende a pugni il portone della sua vecchia casa

L'uomo, non riuscendo ad entrare nell'appartamento, ha iniziato a prendere a calci e pugni il portone d'ingresso. Sul posto è dovuta intervenire la polizia di Ancona

ANCONA - Talmente ubriaco da non ricordare di essersi trasferito dal suo appartamento. Poi aggredisce gli agenti di polizia, mordendo la mano ad uno di loro. E' quanto successo nella serata di ieri ad un uomo tunisino, già noto alle forze dell'ordine, che ha iniziato a prendere a calci e pugni il portone della sua vecchia casa di via De Gasperi, nonostante non abitasse più nella zona da tempo. 

Sul posto, allertata da qualche residente, è intervenuta la polizia che ha cercato di riportare l'uomo alla calma. Il tunisino non ha voluto sentire ragioni ed improvvisamente ha iniziato ad insultare i poliziotti, cercando di colpirli in più riprese con dei calci, fino a mordere la mano di uno degli agenti. Dopo alcuni minuti l'uomo è stato bloccato ed arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Dopo aver trascorso la notte in Questura, in mattinata è stato accompagnato davanti all'Autorità Giudiziaria per la convalida dell'arresto. 

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