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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I cartelli per i turisti non sono omogenei e il Comune li sostituisce: ecco perché servono i nuovi pannelli

Assessore Paolo Marasca: «Ancona continua ad aprirsi e a mostrare un desiderio di accoglienza nuovo»

ANCONA - Descrizioni chiare e omogenee per i turisti che vengono a visitare la città: entro la fine di giugno sarà completata la messa in opera di circa 80 cartelli e pannelli di tre tipi: si tratta di mappe generali, tabelle di orientamento e tabelle tematiche che descirvono palazzi e monumenti cittadini. I cartelli saranno compresi di testi tradotti in lingua, immagini, fotografie e planimetrie. Seguirà una successiva tranche nel 2023 che prevede la realizzazione di altri pannelli tematici. 

La nuova segnaletica nasce da un progetto del Comune di Ancona, che, con il fine di accogliere i turisti con un linguaggio unico e omogeneo in tutta la città , ha coinvolto anche l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale e la Soprintendenza archeologia, belle arti e passaggio delle Marche, creando una pressoché inedita partnership tra più enti. «Ancona - afferma l'assessore al Turismo Paolo Marasca - continua ad aprirsi e a mostrare un desiderio di accoglienza nuovo. Lo fa con metodo, scegliendo una segnaletica che ha richiesto tempo e cura, e che è all'altezza della bellezza della città. Siamo convinti che ne godranno tutti, turisti e cittadini. E' un altro tassello del mosaico che va a posto». 

La prima fase della messa in opera, a cura del Comune di Ancona e della ditta incaricata con affidamento diretto (la Communication Service di Ferrara) è in corso in questi giorni. Autorità portuale e Soprintendenza stanno procedendo analogamente con la realizzazione delle tabelle segnaletiche destinate all'area portuale e ai siti archeologici del centro storico. «La distribuzione dei punti di interesse - si legge nel progetto esecutivo - nel reticolo urbano non è omogenea: vi è infatti un'area di più alta concentrazione lungo la direttrice piazza della Repubblica-Cattedrale, caratterizzata da strade strette per lo più interessate da traffico veicolare ed altre invece più diluite o addirittura decentrate come il Passetto, la Cittadella e il Cardeto, che hanno pure caratteristiche di vista differenti. C'è inoltre l'area a vocazione commerciale, anch'essa abbastanza localizzata, caratterizzata da strade ampie e pedonalizzate. La distribuzione della tabellazione segnaletica segue quindi queste caratteristiche, con aree di maggiore e minor concentrazione». 

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