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Cronaca Fabriano

Truffa online: paga 400 euro per un’assicurazione mai arrivata. Due denunciati

La vittima una 26enne di Fabriano convinta di aver stipulato una Rca auto con una compagnia assicurativa online. Poi la brutta sorpresa: la polizza era un fake

FABRIANO - Bisogna sempre fare attenzione quando si avvia una trattativa commerciale online. Perchè la truffa può nascondersi ovunque. E dopo quanto accaduto alla giovane 26enne finita nella trappola di una donna di 30 anni residente a Napoli e di un cittadino 47enne del Bangladesh, i carabinieri della stazione di Fabriano in accordo con la Diocesi di Fabriano-Matelica hanno firmato un protocollo per mettere in atto una serie di strumenti per aiutare la popolazione a difendersi da questo fenomeno.

La truffa

Tutto è iniziato quando la giovane è incappata nella trappola online tesa dai due truffatori che si erano finti assicuratori. Dopo una veloce trattativa online, la giovane aveva versato 400 euro per la sua nuova polizza assicurativa per la macchina. Ma dopo alcuni giorni di attesa, l’amara scoperta: la polizza a casa non è mai arrivata. Così si è rivolta ai carabinieri della stazione locale che hanno avviato le indagini, scoprendo gli autori dell’inganno: una donna nata e residente a Napoli, di 30 anni, e un uomo originario del Bangladesh di 47 anni anche lui residente a Napoli. Entrambi sono stati denunciati per truffa in concorso.

La prevenzione

Il capitano della Compagnia di Fabriano, Mirco Marcucci, insieme al vescovo, monsignor Francesco Massara, hanno dato vita al progetto che vede la presenza dei militari nelle parrocchie al termine delle messe domenicali per fornire alcuni consigli pratici per prevenire le truffe. Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro nella parrocchia Madonna della Misericordia di Fabriano. «C'erano quasi 200 persone ad ascoltare il luogotenente Giuseppe Alesci, comandante della Stazione di Fabriano, che ha raccontato le modalità delle nuove truffe in circolazione e il modo con cui potersi difendere - ha detto il parroco, don Umberto Rotili -. È importantissimo potersi rivolgere alle forze dell'ordine per avere un aiuto concreto su come comportarsi. Io stesso,  più di dieci anni fa, sono stato truffato danna coppia che diceva di aere una figlia malata, e a cui ho versato 400 euro. Bisogna denunciare senza vergognarsi».

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