"Sono un Carabiniere, a casa sua sono entrati i ladri": ma era un truffatore

Quando è rientrata a casa, mentre entrava nel portone del suo palazzo, si è trovata alle spalle un uomo vestito con tanto di giacca e cappello – nonostante il caldo – senza nessuna inflessione particolare o accento nella voce, che gli ha comunicato che nel suo appartamento era stato consumato un furto, e che avrebbe trovato tutto sotto sopra.

Il fatto è avvenuto nel weekend in zona Palombina, ma per fortuna la potenziale vittima, un’anziana residente, ha avuto prontezza di spirito e non si è lasciata ingannare: mentre l’uomo continuava a seguirla per le scale, assicurandole di essere un carabiniere – e tempestandola di domande sui suoi spostamenti, come avrebbe fatto un vero inquirente – la donna ha chiesto di poter vedere almeno un tesserino, dato che non era in divisa, e quando le è stato mostrato in fretta e furia un non meglio identificato documento, si è insospettita ancora di più. La signora ha detto quindi di voler suonare alla sua vicina: se davvero c’erano stati dei ladri che avevano fatto il diavolo a quattro, lei di sicuro poteva aver sentito qualcosa.
A quel punto, avendo capito con ogni probabilità che la vittima prescelta non era certo una sprovveduta, l’uomo ha fatto immediatamente dietrofront e adducendo la scusa di “dover prendere qualcosa in macchina” si è dato alla fuga. È probabile che ad attenderlo in strada ci fosse un complice a bordo di un’auto, pronto a scattare.

La signora ha sporto regolare denuncia e ora le forze dell’ordine sono sulle tracce del truffatore. L’episodio può comunque servire come campanello di allarme ed è utile per il passaparola, per portare alla luce un nuovo possibile espediente dei criminali.