Prezzo del carburante, i conti non tornano: 16 distributori nei guai
Festività natalizie, controlli a tappeto nei distributori dal parte della Guardia di Finanza. Sedici attività sono risultate non in regola
Festività natalizie, controlli a tappeto nei distributori dal parte della Guardia di Finanza di Ascoli. Obiettivo: evitare l’erogazione di quantitativi di prodotto inferiori a quelli segnalate sulle apposite colonnine o il mancato rispetto della trasparenza nei prezzi. Sedici distributori, secondo il report delle fiamme gialle, indicavano prezzi che non corrispondevano con il rapporto costo/litri erogati. Riscontrata anche l'omessa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati, con sanzioni che arrivano fino a 3.094 euro ciascuno.
La Guardia di Finanza, da sempre impegnata in attività connaturate alla vigilanza sul corretto funzionamento dei mercati e alla tutela dei consumatori, durante i periodi di maggior traffico veicolare (es. esodi vacanzieri) accentua la propria presenza ispettiva sul territorio mediante controlli tesi a verificare tout court il corretto assolvimento dei precetti di legge e mirate azioni di moral suasion.
Cosa guardare per evitare le truffe
I consigli dei finanzieri per evitare truffe ai distributori:
- all'entrata in area di servizio, il prezzo del carburante indicato sugli appositi tabelloni; controllare che tale prezzo sia corrispondente a quello riportato sulla colonnina di erogazione e, in ogni caso, accertarsi che non vi siano discordanze tra la somma pagata ed il controvalore in litri erogati.
- Ove vengano riscontrate talune delle irregolarità indicate ovvero di altro genere, si consiglia di individuare le coordinate dell'area di servizio e richiedere l'intervento del servizio di pubblica utilità "117" della Guardia di Finanza, ovvero procedere con un esposto da presentare presso un Reparto del Corpo.