Rilevatori di gas venduti a 300 euro, ma ne valgono appena 20: denunciati
Due bresciani proponevano meccanismi contro le fughe di gas facendoli pagare 300 euro, contro i 20 del loro reale valore. Entrambi sono stati denunciati
Proponevano rilevatori di fughe di gas facendoli pagare alle vittime ben 300 euro, contro i 20 del valore reale. A finire nei guai due bresciani, di 32 e 37 anni, denunciati dai carabinieri di Ancona per truffa.
Il modus operandi
I due si spacciavano per tecnici qualificati dopo aver affisso, senza nessuna autorizzazione, manifesti dove rappresentavano l'assoluta necessità di dotarsi di sistemi di sicurezza. A finire nella loro rete sono state almeno tre persone: due donne, di 81 e 52 anni, ed un 62enne. I truffatori bussavano alle porte delle potenziali vittime proponendo rilevatori di gas con prezzi anche superiori ai 300 euro, nonostante un valore di mercato di circa 20 euro. La coppia è stata individuata grazie ai carabinieri, che hanno permesso di individuare i due bresciani, già conosciuti alle forze dell'ordine, trovati in possesso di numerosi volantini, una decina di rilevatori di qualità scadente, un POS gsm utilizzato per i pagamenti elettronici e svariate finte fatture che emettevano in favore delle vittime cadute nella loro rete. Per loro è scattata la denuncia.