Trasporto, si viaggia meno sui mezzi pubblici: passeggeri in calo del 6,4%

Dal 2011 al 2015 nelle Marche i passeggeri annui del TPL (Trasporto Pubblico Locale) nelle città capoluogo di provincia sono passati da 18,05 milioni a 16,89 milioni, con un calo del 6,4%. Fra i capoluoghi di provincia marchigiani solo Fermo e Pesaro hanno fatto registrare un aumento (rispettivamente del 31,5% e dell’1,6%), mentre ad Ascoli Piceno vi è stato un calo del 4,3%, ad Ancona del 5,2% e a Macerata del 31,9%. Dal 2011 al 2015 i passeggeri annui del TPL nei comuni capoluogo di provincia italiani sono passati da 3.807,2 milioni a 3.405,7 milioni, con un calo di circa 400 milioni, che corrispondono al 10,5% in meno. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat.

Questi dati confermano che, nelle scelte di mobilità, i mezzi pubblici sono sempre più in fondo alla graduatoria delle preferenze degli italiani, mentre i mezzi privati continuano a raccogliere consensi. A conferma di questa tendenza vi è anche l’indice di soddisfazione elaborato dall’Isfort rispetto all’uso dei vari mezzi di trasporto da parte degli italiani. In questo indice all’auto viene assegnato un punteggio di 8,4 (in una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 10), mentre il punteggio della moto è di 8,1. Il mezzo di trasporto pubblico che più si avvicina a quelli privati è la metropolitana, con un punteggio di 7,2. Treno locale e autobus invece si collocano appena sopra la sufficienza, con un punteggio di 6,3.