Stroncato traffico internazionale: 9 arresti e 64 denunce
La droga arrivava nelle Marche ogni mese, passando da Marocco, Germania e Olanda. Gli spacciatori operavano nella zona del litorale adriatico fra le province di Ancona e Macerata
La Guardia di Finanza di Ancona, ha concluso, nei giorni scorsi, numerose perquisizioni a chiusura di una complessa indagine su un sodalizio criminale, con contatti in Italia, dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti dal Marocco, Germania, Olanda e successivo spaccio che riguardava anche le Marche. Nome in codice dell’operazione: Balou.
L’organizzazione, composta da nord-africani e italiani, in collaborazione con altri soggetti domiciliati in Marocco, in Olanda e Germania, era riuscita ad introdurre nel territorio nazionale quantitativi di sostanza stupefacente con cadenza pressoché mensile.
La costanza e la determinazione investigativa delle Fiamme Gialle ha permesso di ricostruire il sodalizio criminale internazionale attraverso l’acquisizione di numerosi riscontri e l’esecuzione di molteplici interventi repressivi in flagranza di reato.
Le indagini, avviate nel maggio 2009, hanno portato nel tempo all’arresto di 9 responsabili in flagranza di reato, al sequestro complessivo di circa gr. 670 di sostanza stupefacente, tra eroina, cocaina, hashish ed altre droghe, nonché alla denuncia di 64 responsabili con l’accertamento di consumo in frode di circa 30 kg. di hashish e gr. 13 di cocaina.
Una volta giunto nelle Marche, lo stupefacente veniva custodito da soggetti maghrebini molto ben inseriti nel tessuto sociale e successivamente immesso nel mercato degli spacciatori operanti in massima parte nella zona del litorale adriatico fra le province di Ancona e Macerata e, soprattutto, nella zona dell’Hotel House di Porto Recanati.