Spacciavano droga a Brescia e nelle province limitrofe. I Carabinieri, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione, nelle prime ore del 23 settembre 2014 a Brescia, Villachiara, Nogara e Senigallia, con l’operazione denominata “Royal Casinò”, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone, tutte di origine albanese, indagate, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti del tipo cocaina ed eroina.
I provvedimenti cautelari emessi dal GIP presso il Tribunale di Brescia, su richiesta della Procura, riguardano episodi di traffico e spaccio avvenuti nel periodo giugno 2011- marzo 2012.

L’associazione criminale, attiva tra la Lombardia e il Veneto ed in particolare nella città di Brescia, dove aveva la sua base logistica ed operativa, era organizzata con ruoli ben precisi, per gestire l'importazione di cocaina dalla Spagna e dall'Olanda, e si avvaleva dell'ausilio dei complici, che via via ricoprivano il ruolo di corrieri, fornivano supporto logistico predisponendo le auto per il trasporto della droga e gli immobili dove i membri del gruppo criminale potessero nascondersi in caso di controlli da parte delle forze dell'ordine. Non solo: i complici si occupavano anche di distribuire lo stupefacente in tutta l'area bresciana e di creare rapporti di lavoro fittizi, finalizzati alla copertura dell'attività illecita.

Nel corso dell’indagine, condotta dai Carabinieri di Brescia, protrattasi fino a marzo 2012, sono stati effettuati 13 arresti in flagranza e sequestrati 1.2 kg di cocaina, 1.5 kg di eroina, 1 mitraglietta “Skorpion” e 220mila euro circa in contanti.
Alla fase esecutiva dell’operazione hanno preso parte anche i Carabinieri della Compagnia di Senigallia che hanno localizzato e tratto in arresto B. M., cittadino albanese 32enne, da qualche mese a Senigallia.