rotate-mobile
Cronaca

L'omaggio del questore ai sanitari di Torrette: «Devono sentirsi al sicuro»

Questa mattina sul piazzale dell'Ospedale regionale di Torrette è arrivato il questore di Ancona Cesare Capocasa. L'omaggio della polizia alla presenza del Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi

Il neoquestore di Ancona Cesare Capocasa questa mattina alle 12,30 ha portato i suoi saluti al personale medico-sanitario degli Ospedali Riuniti di Ancona (GUARDA IL VIDEO). L'incontro si è svolto davanti al piazzale del presidio di via Conca. Capocasa ha detto: «Io credo che questa sia a tutti gli effetti una missione di umanità per questo volevo essere qui. Per esprimere tutta la mia gratitudine e la mia vicinanza. Esemplare lo spirito di abnegazione di medici e infermiri che da due anni a questa parte toccano con mano la tragedia dell l'abbandono, dela malattia e della solitudine».

In merito al flash mob che si è svolto ieri di medici, infermieri ed Oss dopo gli episodi di violenza, il questore ha detto: «Il Pronto soccorso è il punto sensibile di queste realtà. Noi come polizia siamo con un presidio fisso e con altri servizi dedicati. Il personale deve sentirsi tranquillo perché questo lavoro comporta un impegno che va oltre l'ordinaria amministazione. Dobbiamo garantire la loro serenità per portare avanti tante battaglie e per vincere la guerra al Covid». Prosegue: «In questo momento di emergenza epidemiologica, che registra una risalita dei contagi, in cui siamo fortemente impegnati ad assicurare il rispetto delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione della pandemia, la mia personale gratitudine e quella delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, al personale sanitario e volontario dell’Ospedale di Torrette, per il loro lavoro prezioso, insostituibile, premuroso, che continua a toccare con mano, ogni giorno, la sofferenza, il dolore, la disperazione e l’abbandono: un’autentica missione di umanità». 

Insieme al questore erano presenti il Vicario del Questore, Federica Ferrari, la portavoce Marina Pepe ed una delegazione della Polizia di Stato. Loro hanno voluto portare un omaggio ed un messaggio di sostegno. Sul piazzale hanno risuonato le note di «Nessun dorma» di Puccini e poi ancora le sirene spiegate in segno di vicinanza. Presenti il generale dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi, una delegazione della Direzione Medica Ospedaliera e Dirigenti Medici e Coordinatori dei vari reparti.

Proprio Caporossi ha precisato in merito ai medici ed infermieri presi di mira in Pronto Soccorso pochi giorni fa: «L’attenzione nel nostro presidio è alta. Da questo punto di vista quindi è fondamentale e preziosa la collaborazione, sia con il nostro posto di polizia interno sia con la questura e le altre forze dell’ordine. Non possiamo lasciare indifesi i nostri operatori. Vediamo in maniera positiva il fatto che la Simeu, Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza, il 17 farà una manifestazione nazionale su questo problema. Sono fatti estremamente gravi. Oltre a non permetterci di sconfiggere fino in fondo il Covid sono episodi intollerabili. In merito alle misure abbiamo già dei vigilianti e stiamo studiando il modo di rinforzarli ancor di più. Soprattutto in sala d’attesa. E poi ancora presidio di polizia e videosorveglianza». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'omaggio del questore ai sanitari di Torrette: «Devono sentirsi al sicuro»

AnconaToday è in caricamento